Per non parlare dell’attesa, la mattina di tensione, il citofono che suona, la porta che si apre e, tutto finisce in un niente. Ogni giorno è uguale all’altro? Forse. Ma quel niente chiede solo un momento di decompressione, vuol dire è andata, tutto apposto.
Ma ci vuole a capirlo. News dalla classe non ci sono mai. Pettegolezzi, problemi, battute: l’adolescente è muto specie se maschio ma anche le femmine hanno adottato quello spocchioso niente per essere educate... A mamma detective non resta che farsi rappresentante di classe, solo per avere notizie certe, solo per non essere in affanno, l’ultima a sapere che domani c’è il campo scuola. Niente, no?
raffaella.troili@ilmessaggero.it
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