A bordo di Kleronia Carlotta Sami, portavoce UNHCR per il Sud Europa. A dare un contributo alla regata anche due testimonial di eccellenza del mondo velico che sostengono l’iniziativa di Moleskine Foundation e UNHCR: Ambrogio Beccaria, nuova promessa della vela oceanica italiana due volte campione italiano della Classemini, primo classificato nel 2018 al Championnat de France de course au large en solitaire e Matteo Miceli, velista romano primatista di traversate atlantiche su catamarano che nel 2014 si è lanciato nel giro del mondo “senza emissioni” con la sua Eco40.
“Il mare non si può affrontare senza preparazione; infinitamente inaccettabile è l’irresponsabilità di chi traghetta vite umane su mezzi inadeguati; immensa è la compassione per chi si trova ad affrontare una traversata senza comprenderne i rischi o senza avere altra scelta; dovere di tutti prestare soccorso e garantire un porto sicuro, dovere verso gli altri ma anche verso noi stessi” scrive Roberto Casati, filosofo, professore all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences sociales e direttore dell'Institut Nicod a Parigi anche lui a bordo di Kleronia durante la Barcolana.
Kleronia inoltre, porterà a Trieste un importante messaggio emerso durante la tappa veneziana del workshop AtWork “Where is South?” organizzato da Moleskine Foundation, che ha visto la partecipazione di 18 giovani rifugiati e loro coetanei italiani. “In questo momento storico in cui vengono creati confini e muri per dividerci, facendo crescere timori irrazionali, rivedendo e/o cancellando la Storia, speriamo che le esperienze e i racconti che portiamo con noi siano un arricchimento per tutti e ispirino nuove prospettive che possano riempire gli spazi che ci separano" .«Ogni essere umano ha una forza creativa unica e inimitabile, la cui espressione è un contributo allo sviluppo culturale e umano della comunità che lo circonda.
Salvaguardiamo la vita e il potenziale creativo dei rifugiati per l'arricchimento e lo scambio reciproco di culture, diversità e prospettive» spiega il curatore artistico Simon Njami che da anni insieme alla Fondazione Moleskine coordina AtWork. I taccuini d’autore, output finale dei cinque giorni lavori sono esposti all’interno della mostra “Rothko in Lampedusa” organizzata da UNHCR, a Venezia durante il periodo della Biennale d’Arte 2019, aperta fino al 24 novembre a Palazzo Querini.
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