La Roma sbaglia troppo con il Wolfsberger finisce 1-1

La Roma sbaglia troppo con il Wolfsberger finisce 1-1
di Ugo Trani
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Giovedì 3 Ottobre 2019, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 00:27

dal nostro inviato a Graz
Le riserve della Roma non bastano per vincere contro il Wolfsberger che è al 177 posto del ranking Uefa: l'1 a 1 di Graz è la sintesi del maxi turnover che, 8 cambi dopo la vittoria di domenica a Lecce, fa rallentare i giallorossi in Europa League, dove comunque restano al primo posto, proprio con la squadra di Struber, nel gruppo J. Fonseca, con la rosa dimezzata dagli infortuni, non snobba la competizione, ma cerca di guardare al campionato e quindi alla partita di domenica con il Cagliari. La rotazione, però, penalizza il suo 4-2-3-1. Pastore si spegne presto, Spinazzola regala il pari a Liendl nella ripresa dopo aver portato avanti i compagni nel primo tempo. Il terzino, schierato a sinistra, perderà addirittura 37 palloni, confermando di non essere ancora in forma. Male anche Kalinic, il centravanti di scorta fa cilecca.

TURNOVER INEVITABILE
Fonseca conferma solo Mancini, Diawara e Kluivert. Alla vigilia perde anche Pau Lopez, in panchina, Florenzi e Smalling. Deve, dunque, stravolgere la formazione di partenza, a cominciare dal portiere. Mirante fa il debutto in questa stagione e Santon gioca la prima da titolare. Con l'ingresso di Antonucci nel finale, salgono a 23 i giocatori utilizzati. Il dato conferma l'emergenza e diventa l'alibi per questa prestazione incolore. A centrocampo solo Diawara è lucido, dietro Santon tiene e Fazio combatte e imposta. Il Wolsberger, con il suo 4-3-1-2, limita l'aggressivita per non lasciare il contropiede ai giallorossi. Zaniolo è l'unico del rombo offensivo a provarci nei due tempi. Gli altri vanno in altalena, anche Kluivert. Pastore finisce presto e Kalinic si nasconde.

MAGRA CONSOLAZIONE
La Roma, subito il gol di Lendl, spinge per prendersi il secondo successo dopo quello contro il Basaksehir. Davanti, però, spreca. Con Pastore e Zaniolo. Nel finale ecco, insieme con Antonucci, Kolarov e Veretout. Ma senza Dzeko, i giallorossi sparano a salve. Fonseca, però, sa che domenica riavrà il suo centravanti. Giusto farlo riposare. Lui come altri titolari. Sono fondamentali per la corsa Champions.    








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