Lazio, Inzaghi: «Contro il Rennes sarà una finale»

Lazio, Inzaghi: «Contro il Rennes sarà una finale»
di Valerio Cassetta
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Mercoledì 2 Ottobre 2019, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 15:33

Testa all’Europa League, senza dimenticare il campionato. Simone Inzaghi, alla vigilia del secondo match del Girone E contro il Rennes, tiene alta l’attenzione. Il tecnico della Lazio, intervenuto in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello, ha fatto il punto della situazione:

Momento. «Per noi è una finale perché veniamo dalla sconfitta in Romania. Ho parlato con i ragazzi e li ho messi in guardia. Per noi è importante fare il risultato contro una squadra forte e organizzata».

Cinismo. «Le squadre forti devono portare tutti i giocatori in rete. Ci stiamo lavorando. Domenica hanno segnato gli attaccanti e i centrocampisti. Contro il Parma aveva fatto gol Marusic. Aspettiamo i gol da tutti. Vogliamo crescere».

Continuità. «Domani dovremo fare una partita importante perché sarà una gara fisica contro una squadra chiusa con ottimi giocatori di ripartenza. Dovremo gestire bene la palla. Manca ancora l’allenamento di domani per scegliere la formazione migliore».

Insidie. «Il Girone E è complicato con Cluj che aveva fatto bene in quarta fascia. Il Celtic e il Rennes hanno la storia dalla loro parte: i primi vincono regolarmente il campionato, i secondi hanno battute recentemente il Paris Saint Germain. Abbiamo tutte le potenzialità per poterlo passare».

Mercato. «Sono soddisfatto degli acquisti. Lazzari si è inserito subito perché veniva dallo stesso campionato e si sta alternando con Marusic, che sta dando ottime risposte. Vavro, Jony e Adekanye hanno bisogno di inserimento, ma sono volenterosi e stanno imparando la lingua. Per alcuni di loro domani potrebbe essere un’ottima occasione. Devono cercare di velocizzare il loro inserimento, ma per quello che vedo negli allenamenti sono speranzoso».

Trend. «Sono tre partite in Europa che non vinciamo e le ultime due dello scorso girone eravamo già qualificati. Con il Siviglia le avrei volute rigiocare con l’organico al completo. Per la gara di Cluj c’è rammarico, ma vogliamo invertire la tendenza e domani vedremo come la squadra andrà in campo. Dovremo fare una partita da vera Lazio».

Doppio impegno. «Non è nella mia mentalità dare priorità alle competizioni. Preparo una gara alla volta, cercando di dare il massimo. Dovrò vedere i nuovi in determinate partite. La crescita passa per gli allenamenti e soprattutto per le partite».

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