Uccide a coltellate la suocera nel Comasco dopo una lite, poi la fuga: l'uomo ha confessato

Uccide a coltellate la suocera nel Comasco dopo una lite, poi la fuga: l'uomo ha confessato
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Martedì 1 Ottobre 2019, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 15:29

Una donna di 79 anni è stata trovata morta oggi in casa, uccisa con alcune coltellate. La donna, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, sarebbe stata uccisa dopo una violenta lite familiare scoppiata oggi a mezzogiorno in un'abitazione a Cantù, nel Comasco.

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Dalle prime informazioni il litigio sarebbe nato tra la donna e il compagno della figlia. Per i soccorsi è intervenuto anche l'elicottero del 118 di Milano, ma non c'è stato nulla da fare. La casa dove è avvenuto l'omicidio è in via Cartesio, nella frazione di Vighizzolo.

Sarebbe stato il compagno della figlia, secondo le prime informazioni, ad uccidere la donna, che aveva 79 anni. Nella palazzina di via Cartesio ci sono i carabinieri di Cantù e il magistrato di turno. L'uomo vive nella stessa palazzina. Già in passato, riferiscono i vicini di casa, ci sarebbero stati litigi tra i due.

Si è costituito ai carabinieri e ha confessato l'uomo che questa mattina ha ucciso a coltellate la madre della compagna. Dopo avere accoltellato la donna, Celestina Castiglia, di 79 anni, si è allontanato dalla casa di 
Vighizzolo e ha telefonato in caserma, dove si trova tuttora con i carabinieri e il magistrato di turno Massimo Astori. L'uomo, del quale non sono state ancora fornite le generalità, avrebbe subito ammesso le sue responsabilità.

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