Il futuro della Fca parla elettrico, 800 milioni destinati a Cassino

Il futuro della Fca parla elettrico, 800 milioni destinati a Cassino
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Venerdì 27 Settembre 2019, 13:30
Fca investirà 800 milioni nello stabilimento di Cassino per avviare la produzione di un suv Maserati ad alimentazione ibrida ed elettrica dal 2021 e per i modelli ibridi di Giulia e suv Stelvio dell'Alfa Romeo dal 2020. La notizia confortante è arrivata ieri direttamente dalla Maserati con una nota ufficiale con la quale annuncia i piani per lo sviluppo, la produzione e l'elettrificazione dei nuovi modelli in Italia. Ossia in linea con il programma di investimenti da 5 miliardi di euro di Fca per l'Italia comunicato un anno fa.

Gli investimenti riguardano le fabbriche di Modena, Cassino e Torino (Mirafiori e Grugliasco). Tutti i nuovi modelli Maserati adotteranno sistemi a propulsione elettrica ibridi e a batteria in grado di fornire una elevata innovazione ed alte prestazioni.
L'investimento di circa 800 milioni di euro per Cassino, spiega la nota, verrà utilizzato per la costruzione della nuova linea di produzione che prenderà il via alla fine del primo trimestre del 2020. L'uscita dalla linea delle prime auto preserie è prevista entro il 2021. Inoltre al salone dell'auto di Los Angeles del prossimo 23 novembre potrebbero debuttare i modelli di Giulia e Stelvio in versione restyling, mentre in versione ibrida al salone dell'auto di Ginevra a marzo 2020.

I SINDACATI
La notizia ha colto di sorpresa sindacati e lavoratori alle prese da un anno con lunghi periodi di cassa integrazione. «E' una notizia positiva dice Mirko Marsella di Fim Cisl che attendevamo da tempo. Ora abbiamo la certezza che ci sarà una nuova vettura e che le altre avranno motori ibridi ed elettrici. E' un sollievo per migliaia di lavoratori e per l'indotto in sofferenza da tempo per la minore produzione. Adesso dovremo gestire ancora la cig almeno fino a giugno 2020, in attesa della messa in produzione di tutte le vetture con le nuove alimentazioni per far ritornare i compratori». Anche per Donato Gatti di Fiom Cgil «si tratta di un annuncio positivo», ma poi si pone il problema: «Un conto è fare gli annunci ed un altro attuare il piano industriale in tempi rapidi. All'incontro al Mise, quando si farà, l'azienda dovrà dare assicurazioni precise sui tempi di produzione della nuova vettura ed anche delle tre già in corso. Perché i lavoratori dovranno soffrire ancora più di un anno con molta cig in attesa di queste nuove produzioni». Gatti fa anche rilevare che i lavoratori dell'indotto sono quasi alla fine degli ammortizzatori sociali con gravi rischi della perdita del posto se non ci saranno rimedi.

E quindi la Fiom, ma anche gli altri sindacati, intendono chiedere un tavolo tecnico alla Regione Lazio. Intanto anche ad ottobre ci saranno periodi di cassa integrazione, nove giorni. In media si lavorerà 12 giorni, come negli altri mesi, per il forte calo delle vendite. Per i sindacati sarà così anche nel primo semestre del 2020. Solo con l'arrivo di Giulia e suv Stelvio ibride il mercato potrà risalire. Il piano di investimenti Fca 2019-2021 per l'Italia, annunciato il 29 novembre 2018 a Torino, comprende tredici modelli Fiat-Alfa Romeo totalmente nuovi o aggiornati, oltre a versioni elettrificate di 12 modelli nuovi o esistenti, inclusi i prodotti Maserati.
 
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