Guida senza patente da 50 anni, anziana spiega agli agenti: «Ai miei tempi non si usava»

Guida senza patente da 50 anni, anziana spiega agli agenti: «Ai miei tempi non si usava»
di Barbara Savodini
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Martedì 24 Settembre 2019, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 16:13

Non era mai stata fermata, neppure una volta negli ultimi 15 anni, tant'è che è cascata dalle nuvole quando gli agenti della Polizia Locale di Fondi le hanno chiesto i documenti: protagonista di una storia che ha dell'incredibile una donna di 70 anni del posto, con esperienza cinquantennale alla guida pur non avendo mai conseguito la patente.

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«Ai miei tempi non si usava» ha risposto ingenuamente la signora che dovrà salutare, forse per sempre, la sua Ape Piaggio. Come darle torto, fino al 2004 il documento di guida non era obbligatorio per i motocarri e, dalla nuova legge, non essendo mai stata fermata, non aveva mai pensato di dover rimediare.
 

 

Dovrà farlo ora a prezzo più che maggiorato considerando la stangata Iva dello scorso 2 settembre. Per tutti coloro che si apprestano a conseguire il documento di guida, come noto, é previsto un rincaro, proprio per via dell'imposta sul valore aggiunto, del 22 per cento.
Il caso della 70 enne, a quanto pare, non è un unicum: nella stessa giornata gli agenti hanno infatti sorpreso altre due persone al volante, non di motocarri ma di vere e proprie auto, senza aver mai conseguito la patente.

Si tratta di due indiani, con fantasiosi documenti falsi, uno dei quali sorpreso perché rimasto coinvolto in un incidente con l'auto comprata da meno di 24 ore. Per i tre è scattata una maxi multa da 5mila euro e il fermo del veicolo per tre mesi.

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Gran parte delle sanzioni elevate nelle ultime settimane, però, riguardano automobilisti che guidavano col telefonino. Ben 97 i verbali in solo 8 giorni di servizi mirati effettuati con centauri in borghese e pattuglia al seguito. Per tutti è scattata una multa da 161 euro e una detrazione di ben 5 punti sulla patente. La voce dei controlli a tappeto, ad onor del vero, si è sparsa già da un po' in città ma sono in pochi a prendere sul serio la questione. Non mancano casi di automobilisti che posano lo smartphone quando entrano in auto ma poi, al primo semaforo o incolonnamento, lo riprendono in mano senza quasi rendersene conto.
 

Guai seri per i recidivi per i quali, alla seconda infrazione, scatta anche la sospensione della patente fino a tre mesi. I controlli, fanno sapere dal Comando di via Occorsio, proseguiranno con maggiore intensità anche nelle prossime settimane. E tra semaforo rosso, targa mobile e centauri in borghese a Fondi c'è poco da scherzare.

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