Inoltre, l’attività in mare è stata interessata dalla costante vigilanza dell’Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, per assicurare una verifica sul rispetto dei divieti a tutela degli ecosistemi e delle specie protette e scongiurare attività illecite che avrebbero potuto arrecare danni agli habitat e creare seri pericoli ai subacquei in immersione. Non sono mancati controlli sul pesce nei bar e nei ristoranti degli stabilimenti, rivolgendo particolare attenzione al rispetto della normativa sulla tracciabilità ed etichettatura, tra cui le pietanze crude, che ha portato al sequestro di circa 900 kg di prodotto ittico e all’applicazione di circa 30mila euro di sanzioni amministrative.
Sono continuati, anche, i controlli presso gli impianti di depurazione della città, congiuntamente al personale della Polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale ed al personale dell’Arpa Lazi.
I controlli in materia di demanio marittimo, invece, hanno portato alla deferimento all’Autorità Giudiziaria di 4 soggetti, in merito all’occupazione abusiva di abitazioni e stabilimenti balneari. Sono state infine compiute diverse operazioni di contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale lungo il demanio marittimo: in particolare sono stati eseguiti 27 controlli ed operati 21 sequestri amministrativi di prodotti di varia natura (giocattoli, abbigliamento, accessori, agroalimentari).
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