Dal Papa per la quarta volta l'ex premier Tsipras, in comune la stessa visione sui migranti

Dal Papa per la quarta volta l'ex premier Tsipras, in comune la stessa visione sui migranti
di Franca Giansoldati
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Sabato 21 Settembre 2019, 12:29

Città del Vaticano – Ogni volta che si sono visti – e oggi è la quarta volta – il Papa e Alexis Tsipras, ex premier della Grecia, a capo dell'opposizione, hanno parlato del futuro dell'Europa e, soprattutto, della crisi degli immigrati che, sull'isola di Lesbo, sta diventando il simbolo plastico del fallimento europeo nel dare risposte ad un fenomeno globale. Stamattina l'udienza è stata sollecitata da Tsipras, il presidente del partito Syriza che i greci hanno mandato a casa a causa delle politiche di austerity terribili imposte sulla popolazione. Un incontro che forse servirà anche a parlare delle misure economiche che l'Europa impone agli stati più deboli.
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Tra Francesco e Tsipras è il quarto incontro in cinque anni. Il primo  avvenne nel 2014 quando Tsipras era capo di una nuova opposizione nel Paese e stava negoziando con Bruxelles le draconiane imposizioni economiche dell'Unione Europea per rientrare dalla situazione catastrofica ereditata dai governi precedenti.
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Si erano rivisti poi nel 2016, in occasione della visita che il Pontefice fece insieme con il Patriarca ortodosso Bartolomeo all'Isola di Lesbo. Un terzo incontro, breve, si è poi svolto in Vaticano nel 2017 quando Tsipras era Premier. In quei giorni veniva ricordato il 60esimo della Dichiarazione di Roma.
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Il Papa condivide con Tsipras la visione di una Europa capace di aprire le braccia per accogliere i migranti. Tornando dal Marocco, durante la conferenza stampa in volo, Francesco disse ai giornalisti di avere avuto un colloquio con Tsipras il quale, a proposito degli accordi sui flussi e sul blocco di Bruxelles, affermò che «i diritti umani arrivano prima di qualsiasi accordo. Questa frase merita il premio Nobel».
 

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