MAI UGUALI
Quello che sorprende è anche la varietà di soluzioni che Fonseca regala alla squadra. Perché la Roma segna sempre in modo diverso. Limitando l’analisi alle ultime 4 partite (Genoa, Lazio, Sassuolo e Basaksehir), i giallorossi sono andati in gol in qualsiasi modo. Su punizione (Kolarov), da calcio d’angolo (Cristante), dentro l’area piccola (Dzeko), in contropiede (Mkhitaryan e Kluivert), calciando con il piede destro (c’è la fila...), di sinistro (Under e Zaniolo), di testa (Cristante), addirittura su autogol (Caiçara). Manca soltanto il tiro da fuori aerea su azione (altrimenti c’è la punizione di Kolarov contro il Genoa). La sensazione, considerando i due pali colpiti da Zaniolo nel derby, è che sia soltanto questione di tempo. A proposito di Nicolò: «Sono cresciuto molto, Fonseca mi chiede sempre di prestare attenzione alla fase difensiva - ha spiegato al match program del club - Il ruolo che preferisco? Quello di trequartista ma anche giocando esterno mi trovo bene, come ho dimostrato in Europa League. Ora ci attende un ciclo importantissimo. A partire da Bologna. I rossoblù stanno facendo molto bene, hanno 7 punti e sono davanti a noi. Dobbiamo batterli e superarli in classifica. Siamo la Roma, siamo forti e dobbiamo imporre il nostro gioco ovunque».
ESAME TRASFERTA
Sinora in effetti, fatto mai accaduto nella storia del club, le prime 4 partite ufficiali disputate in stagione i giallorossi - che intanto hanno sottoscritto una partnership triennale con la federazione calcistica nigeriana - le hanno disputate sempre all’Olimpico. Davanti al proprio pubblico. Che tuttavia, almeno a livello di presenze, ha risposto in modo tiepido. Alla crescita della Roma di Fonseca fa da contraltare un calo nelle presenze dei tifosi: 38.779 al debutto col Genoa, 34.407 con il Sassuolo e 21.348 (complice anche la diretta televisiva in chiaro) con il Basaksehir. Senza considerare che al derby, dopo tantissimi anni, il Distinto sud lato tribuna Tevere, è rimasto malinconicamente chiuso. Una prima risposta arriverà domani: esaurito il settore ospiti del Dall’Ara. Gol, punti e spettacolo: la ricetta di Paulo per invertire il trend.
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