Saranno 180 le piazze coinvolte su tutto il territorio nazionale: volontari, medici e personale sanitario del Ssn forniranno tutte le informazioni e offriranno la possibilità di iscriversi al Registro italiano donatori di midollo osseo (Ibmdr) attraverso un primo screening. Basterà sottoporsi a un semplice prelievo di saliva - o di sangue - e rispondere a qualche domanda sul proprio stato di salute, per candidarsi a diventare donatore di midollo osseo e cellule staminali ematopoietiche (quelle che danno origine a tutte le cellule del sangue). Aumentare il numero dei donatori iscritti al Registro e, quindi, i profili genetici disponibili nell’inventario, può assicurare una chance di cura per quei pazienti, affetti da gravi malattie del sangue, che non trovano all’interno della famiglia un donatore compatibile. Ad oggi sono circa 1.700 i pazienti in favore dei quali è stata attivata una ricerca all’interno del Registro Ibmdr, che è in collegamento con tutti i registri nel mondo.
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