Il Teatro India compie vent'anni con una festa che dura venti ore

L'interno del Teatro India allestito per la festa
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Mercoledì 18 Settembre 2019, 22:30
Vent’anni in venti ore dappertutto: gli spazi teatrali dell'India, per festeggiare il compleanno dei vent'anni della sala, diventeranno cinema immaginario, sale da ballo e spazi segreti per inventare nuovi cocktail, farsi leggere le carte da un coreografo, infilarsi in un accampamento estemporaneo per ascoltare, cantare o rifarsi il trucco, danzare fino all’alba e costruire una corrente multiforme che approfitta dell’occasione per inaugurare nuovi modi di abitare il teatro, fiume in piena di una città che vuole configurare il suo presente con onnivora determinazione.

La festa-maratona attraverserà così il Teatro India per venti ore in lungo e in largo, con offerte, visioni, pratiche, esposizioni, letture, performance, musica, dispositivi aperti e a ingresso libero, per condividere e abitare insieme il mito di uno spazio della creatività, il nuovo presente, l’immaginario comune, il tempo futuro.

Arena e area esterna accolgono il pubblico con tende d’accampamento dove sostare, pernottare e intrattenersi; accoglienze con ristorazione e offerta di cibo come simbolo di benvenuto; inoltre una “macchina” attende gli spettatori che potranno condividere un’esperienza d’arte a firma della coppia Bartolini/Baronio (per massimo 5 persone alla volta in replica ogni 8 minuti); mentre nella yurta sono in programma accadimenti performativi estemporanei e incursioni artistiche.

Nel Foyer della Sala A (apertura dalle 16 alle 04) la costante sarà la musica, con dj set e live con andamento “ad onde” che rispetta, altera o modifica gli avvenimenti circostanti. Qui domina il simbolo del “fiume”, il Tevere, scelto quale immaginario di riferimento e di rifondazione della città; a evocarlo delle specifiche proiezioni video e audio.

In programma: Cosmic ’70 (dalle 20 alle 22); dj MUF (dalle 22 alle 23.30); il live di Capibara (dalle 23.30 alle 00.30); Industria Indipendente (dalle 00.30 all’1.30 e poi dalle 03 alle 04); il live di OpaOpa (dalle 01.30 alle 03).Sono previste offerte per la cura della persona, come tatuaggi, consulenze filosofiche, taglio di capelli, make up, speaking manicure, massaggi, divinazione, editing-messaggi e lettere impossibili.

Indiateca (apertura dalle 16 alle 02 e dalle 10 alle 12) propone una mostra di materiali, immagini, proiezioni video e reperti archeologici provenienti dall’archivio del Teatro India, con la possibilità di libera consultazione. Un Museo India per ripercorrere storia, fondazione, archeologia e futuro dello spazio teatrale attraverso la proiezione di una selezione di articoli della rivista di cultura teatrale Porta aperta, l’esposizione di locandine, pagine dedicate a India e mai pubblicate, la cronologia di tutti gli spettacoli programmati nelle varie stagioni, e la possibilità di vedere e ascoltare con cuffie le registrazioni degli spettacoli e testimonianze di alcuni dei suoi protagonisti.

Nella Sala A (apertura dalle 16 alle 12 con pausa di 30’ tra i film) SilenT Cinema propone una selezione di film legati a Roma o per provenienza dell’artista o per immaginario e tematica. Qui sono a disposizione dei partecipanti alla festa circa duecento cuffie per la visione di quindici titoli: si inizia con Un posto al mondo (2000) di Mario Martone e Jacopo Quadri, seguono L’altro teatro (2000) di Matteo Garrone, Giravolte (2001) di Carola Spadoni, Ncapace (2015) di Eleonora Danco, Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, Fuoristrada (2013) di Elisa Amoroso, Porno e libertà (2016) di Carmine Amoroso, Io sono Valentina Nappi (2018) di Monica Strambini, The show MAS go on (2014) di Ra di Martino, Le case che eravamo (2018) di Arianna Lodeserto, tre corti di Laura Bispuri: Biondina, Salve Regina, Passing Time, Incompresa di Asia Argento, Linfa di Carlotta Cerquetti.

La Sala B (apertura dalle 16 alle 03 con pratiche e laboratori; dalle 03 alle 09 con sessione d’ascolto; dalle 11 alle 12 con spettacolo per bambini) diventa laboratorio e giardino dove offrire e condividere pratiche, saperi, ascolti ed esperienze corporee fino al mattino.

La sala sarà movimentata da un ricco programma di attività: NIKI, respiro e movimento lento con la danzatrice e performer Laura Scarpini (ore 16:00); spazio anche al linguaggio dei segni LIS con Fabio Pasquarella (ore 17:30); Stunt Night con gli stuntman professionisti Federico Benvenuti e Federico Diust (ore 19:30); la danza del Vajra, una meditazione in movimento con Christiane Rhein (ore 21); I Wanna Be Your Microphone, il microfono come estensione del corpo con la cantante e attrice Angela Baraldi (ore 22.30); Yantra Yoga, lo yoga tibetano per la sinergia del corpo, dell’energia e della mente con Fulvio Grosso (ore 00.00); Trepass Process, pratiche di trasmissione acura di SIR con la performer Marta Olivieri (ore 01:30); Bagno di suono, listenning sessione (6 ore) a cura del dj Hugo Sanchez (dalle ore 03:00); Tai Chi con la coreografa Adriana Borriello (in esterno alle ore 09:30); All'improvviso, spettacolo per bambini del teatrodelleapparizioni di e con Fabrizio Pallara (ore 11).

La Sala C (dalle 16 alle 02 e dalle 10 alle 12) sarà un luogo di decompressione per ascolti e letture senza tempo, tracce sonore che lavorano sulla dispercezione temporale a cura di Riccardo Fazi e sessioni di Letture ad alta voce a cura di Daria Deflorian e Attilio Scarpellini.
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