Il Lazio pareggia 2-2 in Friuli e torna
in Europa. Decisivo l’anagnino Stazi

Il Lazio pareggia 2-2 in Friuli e torna in Europa. Decisivo l’anagnino Stazi
di Marco Topini
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Mercoledì 18 Settembre 2019, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 19:27
Sei anni dopo, il Lazio torna in Europa. pareggiando 2-2 la gara di ritorno dello spareggio italiano per l’ammissione all’edizione 2020-2021, giocato contro il Friuli a Lignano Sabbiadoro, la Rappresentativa del Lazio si è assicurata l’avcesso alla fase intermedia della più prestigiosa manifestazione europea per dilettanti.

La squadra che, all’ultimo momento ha dovuto fare a meno del tecnico Marco Ippoliti, rimasto a Roma per un’indisposizione improvvisa, ha capitalizzato al massimo i due gol segnati allo stadio di Lignano Sabbiadoro, dopo lo zero a zero dell’andata.

Dopo un primo tempo giocato male e chiuso sullo 0-1 (gol comunque regalato dalla difesa del Lazio) la Rappresentativa, formata da ragazzi del 1999, 2000 e 2001,  ella ripresa è tornata in campo con un altromspieito e determinazione.

Decisivo lo spostamento di Stazi da interno di centrocampo a esterno di centrocampos, con il modulo passato sal 4-3-3 al 4-4-2. Il Duemila ha infatti messo la firma su entrambe le reti del Lazio. Prima con il colpo di testa che al 5’ della ripresa ha costretto il portiere Bordegnan alla respinta corta, favorendo il tap-in vincente di Franceschi, l’attaccante che nella gara di andata aveva sbagliato, all’85.mo, il rigore del possibile 1-0.

Stazi ha poi firmato la rete del sorpasso, mettendo in rete, anche lui da distanza ravvicinata, il pallone non trattenuto da Bordegnan. Nel finale è poi arrivato il gol del 2-2 del Friuli, con Martin che di testa mette in rete il pallone respinto con una splendida parata da Lanzellotti. Dopo ben 6 minuti di recupero la festa dei calciatori del Lazio per aver conquistato l’Europa.
 
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