Papa Francesco rende onore ai martiri cristiani sgozzati dall'Isis, sono morti pregando

Papa Francesco rende onore ai martiri cristiani sgozzati dall'Isis, sono morti pregando
di Franca Giansoldati
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Mercoledì 18 Settembre 2019, 12:22

Città del Vaticano  - L'immagine diventata il simbolo di tutti i cristiani uccisi dai terroristi islamici, e cioè quella dei venti copti egiziani vestiti di arancione (come le tute usate a Guantanamo) e in ginocchio con lo sguardo rivolto verso Roma, sgozzati dall'Isis quattro anni fa in Libia, sono stati evocati stamattina da Papa Francesco durante l'udienza del mercoledì. 

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«I martiri non retrocedono. Pensiamo a quattro anni fa, a quei copti ortodossi, cristiani veri, lavoratori, sulle spiagge della Libia. Tutti sono stati sgozzati, ma l'ultima parola che hanno pronunciato era: Gesù. Non hanno mai venduto la fede, perché c'era lo Spirito Santo con loro».

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Il ricordo è affiorato davanti alla folla. Gli apostoli, ha detto il Pontefice, «sono uomini decentrati da se stessi, non si lasciano intimorire da nessuno. Sentono che non possono dire: 'io sono', ma dicono: 'Noi, lo Spirito Santo e noi'. Gli apostoli sono i 'megafoni' dello Spirito Santo, inviati dal Risorto a diffondere con prontezza e senza esitazioni la Parola che dà salvezza».

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