Tafferugli e sassaiola vicino allo stadio, arrestato un tifoso

Tafferugli e sassaiola vicino allo stadio, arrestato un tifoso
di Roberta Pugliesi
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Martedì 17 Settembre 2019, 14:57
Tafferugli e sassaiola in via Sferracavallo a Sora dopo la partita di calcio del campionato di Eccellenza: un ragazzo finisce in manette. Esordio casalingo decisamente acceso allo stadio Claudio Tomei per il Sora Calcio 1907 che ha ospitato il Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta per la seconda giornata di campionato.

FINALE CON TENSIONE
Al termine della partita, in cui la compagine bianconera si è portata a casa la vittoria con il punteggio di 2-1, si sono verificati però degli accesi scontri dinanzi allo stadio e lungo via Sferracavallo. Nonostante la presenza delle forze di polizia, alcuni tifosi sorani e quelli avversari hanno dato vita a momenti di tensione, iniziando a gridare, insultare, spingere fino a degenerare in un vero e proprio lancio di sassi. Sul posto sono intervenute subito le forze dell'ordine e gli agenti della polizia locale per sedare gli animi e riportare la situazione alla normalità. In quegli istanti movimentati, però, mentre scagliava un sasso contro gli avversari, un giovane di 23 anni di Sora - già noto alle forze dell'ordine e già colpito da Daspo - è stato fermato dagli agenti del locale commissariato di polizia che lo hanno bloccato e condotto in caserma. Lì è stato identificato e su disposizione dell'autorità giudiziaria arrestato in regime dei domiciliari. Ieri si è tenuta l'udienza di convalida ed il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto con obbligo di firma. Il 23enne ha patteggiato la pena che è stata di un anno e due mesi di reclusione.

LE INDAGINI
Non si esclude che ci siano ulteriori sviluppi sulla vicenda e che vengano adottati ulteriori provvedimenti nei confronti di qualche altro tifoso. Sono in corso, infatti, ulteriori accertamenti anche attraverso l'ausilio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e di testimonianze su quanto accaduto.
Certamente l'episodio - di cui si è ampiamente parlato anche sui social network dopo la pubblicazione di alcuni video registrati con gli smartphone dai residenti della zona - riporta l'attenzione dell'opinione pubblica sulla sicurezza dentro e fuori gli stadi.
È una tifoseria, quella sorana, storicamente molto attaccata alla maglia bianconera, che segue con passione le sorti della squadra.
«Speriamo sia un episodio isolato - hanno detto domenica sera, quando la gara era finita da un pezzo, alcuni ragazzi di Sora -. Dobbiamo essere uniti e sostenere la nostra squadra cercando di evitare che il nome di Sora venga associato a episodi di violenza e inciviltà».
 
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