Il Papa Nero rivela: «Bergoglio sotto attacco per influire sul prossimo conclave»

Il Papa Nero rivela: «Bergoglio sotto attacco per influire sul prossimo conclave»
di Franca Giansoldati
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Lunedì 16 Settembre 2019, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 13:02

Città del Vaticano – Attacchi mirati. «Un modo di influire nell'elezione del prossimo Papa, perchè è chiaro che Papa Francesco non è un giovanotto e di conseguenza il suo pontificato non sarà il più lungo della storia. C'è chi già vede la successione». Una volta infranto il muro del silenzio è più facile parlare dell'offensiva ad ampio raggio che è in atto per indebolire Papa Francesco e di quella che si potrebbe definire un cospirazione interna. Sicuramente qualcosa di insidioso che arriva da lontano. A parlare è padre Arturo Sosa, il superiore dei Gesuiti - il Papa Nero - che torna sull'argomento tabù a distanza di qualche settimana.

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Stavolta lo fa davanti ad una platea di giornalisti stranieri, nella sede della stampa estera. Qualcuno gli chiede conto dell'ennesima valutazione negativa che alcuni cardinali hanno rivolto al prossimo sinodo sull'Amazzonia - l'appuntamento voluto dal Papa per dare seguito all'enciclica sul creato Laudato Sì – e se questo ennesimo attacco frontale sia da configurare come una lotta interna.

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«E' effettivamente qualcosa del genere contro la visione di Papa Francesco che sta dando attuazione al Vaticano II. In questa lotta c'è qualcosa di visibile, individuabile, il clericalismo, ovvero una lotta di potere».

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Padre Sosa fa una pausa poi spiega che non è un caso se il Papa, da quando è stato eletto, ha iniziato a predicare contro il clericalismo nella Chiesa. «Gli stessi attacchi che riceve ora per questo Sinodo, ci sono stati anche per il sinodo sulla famiglia. Sono gli stessi ambienti». Il riferimento va alla parte più cosnervatrice, quella meno portata a mettere in pratica le aperture conciliari in tema di sinodalità, di società, di rapporti tra le religioni, di aperture verso le donne e i laici.

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«A mio parere non è solo un attacco contro il Pontefice. Coloro che criticano o alimentano le critiche sanno bene che Francesco non cambierà idea. Semmai è la visione del Vaticano II il vero bersaglio». 

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