Migranti, Ungheria contro Italia: deplorevole che abbia riaperto i porti alle Ong. Di Maio: «Facile fare i sovranisti con le frontiere degli altri»

Migranti, l'Ungheria contro l'Italia: deplorevole che abbia riaperto i porti alle Ong
3 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Settembre 2019, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 16:47

L'Ungheria attacca l'Italia sul tema dei migranti definendo «deplorevole e pericoloso» che il nuovo governo italiano abbia consentito a navi di profughi di attraccare. Sono le parole del ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, che parlando in tv ha anche ribadito che Budapest non intende partecipare a una ripartizione dei migranti salvati in mare. «È un incentivo per i trafficanti e per i migranti stessi, che potranno arrivare di nuovo in massa», ha sostenuto il ministro in dichiarazioni all'emittente Mtv1.

Lampedusa, strage dei bambini nel 2013: due ufficiali rinviati a giudizio per omicidio colposo

 





Quello dell'apertura di qualche porto è solo il primo passo, ha sostenuto Szijjarto, ricordando che il governo italiano vuole anche ridistribuire migranti nell'Ue: «L' Ungheria non accetterà mai quote di accoglienza. Lo rifiutiamo e difenderemo i nostri confini», ha detto il ministro ungherese.

Di Maio:
«Dall'Ungheria accuse strumentali. Facile fare i sovranisti con le frontiere degli altri». «Il giudizio espresso dal governo ungherese è del tutto strumentale. L'Italia da anni vive un'emergenza causata anche e soprattutto dall'indifferenza di alcuni partner europei, come l'Ungheria. È facile fare i sovranisti con le frontiere degli altri. Chi non accetta le quote deve essere sanzionato duramente. L'Italia non può e non si farà più carico da sola di un problema che riguarda tutta l'Ue». Lo afferma in una nota il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo alle accuse di Budapest sui migranti.

Di Maio: 
«Servono uffici Ue nei Paesi di transito». «Nei Paesi di transito vanno istituiti degli uffici europei nei quali i migranti possano presentare richiesta di asilo in modo da poter essere poi trasferiti in Europa, e non solo in Italia, attraverso un corridoio umanitario. In questo modo si mette fine all'inferno dei trafficanti di uomini e dei barconi e ognuno si assume le sue responsabilità». Lo afferma in una nota il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Salvini:
«Da Ungheria buonsenso, a rischio la sicuerzza di Ue e Italia». «'Riaprire i porti è un incentivo per i trafficanti e per gli immigrati stessi, che potranno arrivare di nuovo in massa'». Matteo Salvini rilancia su Twitter le parole del ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto e in un altro messaggio continua: «Parole di buonsenso dall'Ungheria, giustamente preoccupata da un governo di sinistra che, abbandonando la linea dura tenuta dalla Lega, mette a rischio non solo la sicurezza dell'Italia ma quella di tutta Europa».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA