Operazione Astice, 34 arresti a Latina: ecco i nomi

Operazione Astice, 34 arresti a Latina: ecco i nomi
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Lunedì 16 Settembre 2019, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 17:54
Ecco i nomi dei 34 arrestati nell'operazione Astice portata a termine questa mattina a Latina dai carabinieri del comando provinciale e nucleo investigativo. I militari hanno eseguito una ordinanza firmata dal gip Giuseppe Cario e richiesta dai pm Valerio De Luca e Giuseppe Bontempo.

In 30 sono finiti in carcere e altri 4 ai domiciliari. 

I due agenti penitenziari arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Latina e dai colleghi della polizia penitenziaria ci sono l'ispettore superiore Franco Zinni, 56 anni, e l'assistente capo Gianni Tramentozzi, 50 anni.
Tra i detenuti raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare ci sono i fratelli Angelo e Salvatore Travali, 33 e 29 anni, entrambi detenuti nel carcere di Latina, il primo condannato a 7 anni e mezzo e a sette anni il secondo, nel processo Don't Touch e ritenuti tra i capi dell'organizzazione che fa riferimento al clan Di Silvio;
il fondano Massimiliano Del Vecchio, 35 anni, condannato nel 2015 a 9 anni e 8 mesi in Appello nel processo San Magno (insieme ai boss Carlo e Alfiero Zizzo);
Gennaro Amato, 54 anni, nato ad Afragfola e da anni residente in provincia. Nell'estate 2018 era stato arrestato a Cisterna per un giro di usura, estorsioni ai commercianti, e spaccio di droga.
Antonio Di Noia, 38 anni, di Cisterna, condannato nel 2009 in primo grado a 14 anni e 8 mesi per l'operazione Tramonto, per una serie di rapine ed estorsioni ai danni di commercianti di Cisterna:
Angelo Petrillone, 50 anni di Sabaudia, condannato lo scorso anno a tre annia tre anni e 8 mesi di reclusione per essere stato trovato in possesso di armi e cocaina.
L'elenco degli arrestati prosegue con i nomi di Simone e Riccardo Petrillone, 25 e 27 anni, di Priverno.
Nicoletta Torri, 44 anni, di Terracina.
Martina Giacomelli, 23 anni, di Roma.
Eduart Lala, 26 anni, di nazionalità albanese.
Michael Consoli, 31 anni, di Sezze.
Adriatik Deda, 41 anni, albanese.
Endri Collaku, 28 anni, albanese.
Gioacchino Iazzetta, 31 anni, di Acerra, nel 2018 era stati preso con due chili di marijuana a Pontinia e aveva deciso di patteggiare la pena a 2 anni di reclusione.
Antonio Sellacci, 54 anni, di Sonnino.
Mauro Guerrieri, 42 anni, di Sonnino.
Francesco Falcone, 48 anni, di Latina.
Luca Pintus, 38 anni, di Sezze.
Stefano Venditti, 26 anni, di Latina.
Emanuele Pagliaroli, 28 anni di Terracina.
Mario Braganti, 25 anni, di Fondi.
Marco Quattrociocchi, 36 anni di Latina.
Saverio Dei Giudici, 30 anni, di Latina.
Lalaj Ndricim, 29 anni, di nazionalità albanese.
Ai domiciliari sono invece finiti:
Maria Spina, 61 anni, di Napoli.
Rachele Sellacci, 31 anni di Sezze.
Andrea Lazzaro, 46 anni, di Latina.
Eneida Skendo, 28 anni, albanese.

Arrestate poco prima delle 13 anche le due persone che si erano rese irreperibili. I due latitanti che erano riusciti a sfuggire all'arresto, braccati dai carabinieri, hanno deciso di costituirsi pochi minuti fa presso il Comando provinciale dei carabinieri. Sono Salvatore Di Girolamo, 56 anni, e Angelo Di Girolamo, 30 anni, padre e figlio. Il primo, considerato un esponente di spicco del clan Di Lauro di Secondigliano, era stato arrestato a Terracina nel 2005 nell'operazione che aveva sgominato il clan campano. In terra pontina si era rifugiato per sfuggire alle pistole degli scissionisti e nel 2012 era stato arrestato a Sabaudia perché raggiunto da una condanna a 4 anni e 5 mesi per associazione di stampo mafioso. 
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