Utilizzato sia nella Roma che in nazionale in diverse posizioni e 'amatò dagli allenatori proprio per la sua grande duttilità, Pellegrini troverà domenica di fronte il Sassuolo, la squadra che gli ha fatto conoscere il grande calcio: «Dobbiamo uscire dal campo con i tre punti perché saremo davanti al nostro pubblico. Sarà importante l'apporto dei nostri tifosi, per quanto riguarda il Sassuolo sono molto legato a loro e alla città, è sempre emozionante. E' stata un'esperienza bellissima per me, ma domenica voglio solo pensare a vincere. Lavoriamo ogni giorno per migliorare. Io sono molto contento, il mister ci chiede di tenere il comando del gioco ed è una cosa positiva perché sfruttiamo la nostra tecnica, anche in considerazione delle nostre caratteristiche. Comandare il gioco significa non farsi mai sottomettere. Siamo a buon punto ed è ora di vincere». Magari grazie anche agli innesti 'last minutè di Mkhitaryan e Smalling, due giocatori - spiega Pellegrini - che «danno esperienza, sono calciatori bravissimi e a noi ragazzi che magari abbiamo giocato solo in Italia possono portare qualcosa in più».
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