Ma prima di proseguire con le tematiche del caso, il tecnico capitolino ma umbro d'adozione, ha un pensiero per Alfredo Battella, morto ieri all'età di 51 mentre giocava un'amichevole con la maglia del Monte San Giovanni. «Lo ricordo bene - dice - un terzino sinistro di assoluta qualità, che ho affrontato spesso da avversario, specialmente quando lui giocava nella Narnese. Questi sono i veri problemi della vita, non di certo il clima che si respirerà in campo domani sera».
Tornando invece al match di domani, Mariani pare quanto mai intenzionato a riconfermare il 3-5-2 come modulo tattico, nonostante l'assenza di Tirelli e del lungodegente Marchi, anche se molto dipenderà dalla rifinitura in programma nel tardo pomeriggio odierno, venerdì 17 settembre.
«Credo che si sia trovata ormai la giusta quadra - ammette il tecnico riferendosi al modulo varato domenica scorsa contro il Bari - nonostante l'aver dovuto adattare qualche giocatore a ruoli non propriamente naturali, come Zanchi per esempio, che è uno al quale gli stiamo privando un po' d'esplosività sulla fascia, ma che da interno di difesa sta dimostrando di saperci stare. In mezzo recuperiamo anche Arcaleni, abbiamo Marino e tanti altri giovani che pian piano stanno crescendo. Senza paura andremo a giocarci le nostre chance con l'obiettivo di muovere finalmente la classifica».
Sul fronte-mercato, nelle ultime ore si sono fatti dei nomi, più o meno aderenti alle idee della società, ma in questa fase Mariani preferisce concentrarsi sui suoi. «Sarebbe ingeneroso, alla vigilia di una partita così importante, parlare di altre situazioni. Gente come Longhi, come Romano, ma anche lo stesso Scardala li conosciamo, sono profili di assoluto valore, ma io in questo momento sono soddisfatto di chi ho a disposizione. Se poi la società interverrà per metterci nelle condizioni di avere altro, ben vengano i rinforzi, altrimenti andremo avanti così».
La squadra partirà per Caserta domani mattina e trascorrerà in albergo le ore precedenti al match: «Abbiamo preferito così - conferma Mariani - perché altrimento ci saremmo dovuti allenare stamattina con un caldo infernale: in questo modo invece, possiamo avvicinarci molto all'orario di gara e cominciare ad acclimatarci».
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