In particolare, il provvedimento emesso dall'Autorità giudiziaria è l'atto finale di una attività investigativa eseguita dai militari che, con la denuncia presentata dalla donna nell'agosto del 2019, ha fatto emergere molteplici episodi di violenza fisica e verbale messi in atto dall'uomo, già dal 2004, nei confronti sia della donna che del loro figlio minorenne. Il Tribunale di Roma, concordando con la richiesta della Procura, sulla base dell'attività investigativa dei carabinieri ha poi emesso il provvedimento restrittivo. L'uomo è stato così condotto nel carcere di regina Coeli.
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