Scuola, pronti al ritorno ma l’estate ha cambiato tutto. E tuo figlio è (improvvisamente) diventato grande

Pronti al ritorno sui banchi ma l estate ha cambiato tutto
di Veronica Cursi
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Venerdì 13 Settembre 2019, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 10:28
L’applicazione “sveglia” sullo smartphone è riattivata. Il cervello, un po’ meno. Mica è facile tornare alla normalità dopo due mesi di vacanza. «Back to school», scrivono i ragazzi sui social, #nonsiamopronti replica qualcun altro. Che poi, a dir la verità, non lo sono neanche i genitori alle prese con l’ostacolo più grande, che non sono compiti o lezioni, ma la crescita improvvisa di un figlio.

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Lo accompagni a scuola per il suo primo giorno, emozionata più di lui, ed ecco che a 9 anni pronuncia la fatidica frase: «Mamma lasciami al parcheggio, vado da solo». Ma come, Edoardo, nemmeno una foto ricordo con lo zainetto? Dov’è finito quel bambino che solo qualche anno prima ti si attaccava alle gambe urlando: «Voglio tornare a casa!». E’ lo stesso (fatevene una ragione) che la sera prima del grande rientro ci ha messo ore a decidere cosa mettersi: la maglietta dello youtuber preferito e le sneakers che vanno tanto di moda adesso e poi chili di gel sui capelli. Perché l’outfit del primo giorno è il biglietto da visita per tutto l’anno. Altro che compiti delle vacanze a cui pensare. «Vado che skippo (salto) la lezione», ti saluta così. E tu fai finta di capirlo.
 
 
 
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