Caserta, deriso in chat per come gioca a calcio si presenta in campo con la pistola e spara

Caserta, deriso in chat per come gioca a calcio si presenta in campo con la pistola e spara
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Giovedì 12 Settembre 2019, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 19:47

Offeso via chat nel suo «orgoglio» di calciatore amatoriale, si è vendicato sparando a colui che lo avrebbe deriso, sbagliando però bersaglio, e colpendo la persona che si era messa in mezzo a far da paciere. È accaduto a San Cipriano d'Aversa, in provincia di Caserta, teatro un campo di calcetto dove due squadre di persone adulte stavano giocando. A sparare con un'arma clandestina, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è stato un 48enne fermato dai carabinieri per tentato omicidio. La vittima è invece un 40enne, che nulla centrava con le presunte offese lanciate via whatsapp, ma che si è trovato al posto sbagliato, visto ha cercato di intervenire per calmare la rabbia del 48enne, ed evitare che il bersaglio fosse colpito; ora si trova in prognosi riservata alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno con una ferita all'addome.

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Il vero obiettivo del 48enne invece, un uomo di 38 anni, se l'è cavata con tanta paura e nessuna conseguenza fisica. Tutto è avvenuto in pochi attimi ieri sera, mentre era in corso una partita di calcetto; lo sparo, uno dei calciatori che si accascia, l'intervento dei carabinieri e il successivo fermo del responsabile. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe non hanno impiegato molto tempo a ricostruire dinamica e movente del tentato omicidio. La genesi dell'episodio, è emerso, sarebbe in un messaggio che il 38enne ha scritto nel gruppo whatsapp che condivide con altri amici del calcetto, tra cui il 48enne; parole che quest'ultimo ha inteso come offensive, tanto da prendere la pistola calibro 7,65 con matricola abrasa che aveva in casa e recarsi di fretta verso il campo di calcetto, dove stavano giocando gli amici della chat. Il 48enne ha interrotto la partita chiedendo spiegazioni della presunte offese, il 40enne si è messo in mezzo per evitare che la situazione degenerasse, cosa puntualmente avvenuta, visto che l'aggressore ha comunque fatto fuoco, colpendo per sbaglio il 40enne che cercava di calmare gli animi, invece del vero bersaglio che era dietro. Poco dopo sono giunti sul posto i carabinieri, il 48enne è stato fermato e la pistola gli è stata sequestrata. L'episodio ricorda quando successo a luglio a Frattaminore nel Napoletano, dove due persone si spararono in seguito ad una lite scoppiata su un campo di calcetto.








 

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