IL DUELLO
Parliamo di Llorente (ex Juventus, ora al Napoli), Kalinic (ex Fiorentina e Milan, ora alla Roma) e Sanchez (ex Udinese, ora all’Inter). Lo spagnolo si è già divertito in serie A tra il 2013 e il 2015 con 23 gol con la maglia bianconera. Alla corte di Carletto Ancelotti questo weekend dovrà impegnarsi per scalzare attaccanti come Mertens o il neoarrivato Lozano. Senza dimenticare gente come Insigne (ancora in dubbio per la Sampdoria) e Milik, infortunato. Kalinic ha vissuto due anni meravigliosi a Firenze con 27 gol, ma ha deluso al Milan (31 presenze, 6 reti). Per questo il croato ha voglia di tornare a stupire con la Roma. Poi, c’è Sanchez. Tra il 2008 e il 2011 ha segnato 20 gol con l’Udinese e adesso riparte dall’Inter. Non sarà facile scalzare Lautaro Martinez (tripletta e un assist con la sua Argentina nell’amichevole contro il Messico). Se si parla di ritorni, non si possono dimenticare Balotelli, Higuain e Rebic. Di questi tre, chi ha già giocato e segnato è il Pipita, ma i tifosi del Milan aspettano il debutto del croato, che ha già indossato le maglie di Fiorentina e Verona. Per Balo bisogna, invece, aspettare Juventus-Brescia del 24 settembre per via delle quattro giornate di squalifica rimediate in Ligue 1 per il bruttissimo fallo a Congré in Marsiglia-Montpellier. Fiorentina e Napoli si aspettano grandi cose da Pedro, Ribery e Lozano. «Se l’allenatore vorrà, io sono pronto per la sfida con la Juventus», le prime parole del 22enne brasiliano dei viola, che senza timore si è preso la maglia numero 9, in passato di Batistuta. Pedro non vede l’ora di giocare con un campione come Ribery, che da esterno qualche gol lo ha sempre fatto. Lozano ha, invece, già esordito in serie A con il botto: gol alla Juventus nel match poi perso dal Napoli 4-3 per una sfortunata autorete di Koulibaly.
LE SORPRESE
Ma al di là di ritorni in Italia e nuovi arrivati, chi potrebbe essere il nuovo Piatek di questa stagione? Sei i nomi sui quali scommettere: Berardi (Sassuolo), Caputo (Sassuolo), Inglese (Parma), Lasagna (Udinese), Muriel (Atalanta) e Petagna (Spal). Da qualche anno, chi più chi meno, segnano con continuità. Da loro si aspetta soltanto il definitivo salto di qualità.
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