Perù, più di seimila casi in sette mesi di violenze sui minori

Perù, più di seimila casi in sette mesi di violenze sui minori
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Giovedì 12 Settembre 2019, 09:59
 Da gennaio a luglio di quest'anno, i Centri di emergenza femminile del ministero delle Donne e delle persone vulnerabili (Mimp) del Perù hanno curato 6.237 casi di violenza sessuale contro minori maschi e femmine da 0 a 17 anni, vale a dire una media di 891 casi al mese. Lo riporta il sito del quotidiano El Comercio. Secondo le cifre dell'Istituto nazionale penitenziario del Perù (Inpe), fino a maggio di quest'anno, i responsabili di reati sessuali contro minori hanno rappresentato il 9,7% di tutti i detenuti nel paese.

Mara del Carmen Santiago, direttrice generale dell'Ufficio Bambine, bambini e adolescenti del Mimp, ritiene che le cifre registrate fino a luglio di quest'anno sulla  violenza sessuale contro i minori dimostrano che la popolazione sta identificando questi fatti come crimini. «La seconda cosa è che sono più incoraggiati a denunciare. Ci sono più denunce perché si presume che questi fatti non siano normali. Oggi l'adolescente viene ascoltata se dice di essere stata violentata», ha sottolineato. Il 4 agosto 2018 sono state pubblicate le modifiche al codice penale del Perù, che hanno portato cambiamenti sostanziali alle norme che sanzionano e prevengono i reati contro la libertà sessuale. «Nonostante le modifiche apportate, ci sono ancora ostacoli all'interno del sistema giudiziario in materia di indagine e processo per affrontare il problema», ha detto la funzionaria.
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