Napoli, killer in permesso per i 18 anni: Bonafede incarica ispettore

Napoli, killer in permesso per i 18 anni: Bonafede incarica ispettore
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Mercoledì 11 Settembre 2019, 11:24 - Ultimo aggiornamento: 11:25

In permesso premio dal carcere per festeggiare i suoi 18 anni. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha incaricato l'Ispettorato di via Arenula di compiere accertamenti sul caso del permesso premio concesso a uno dei tre killer condannati per l'omicidio del vigilante Francesco Della Corte per il suo diciottesimo compleanno. L'Ispettorato compirà accertamenti preliminari «volti a valutare la correttezza della procedura ed eventuali condotte disciplinarmente rilevanti».

Permesso premio al killer per i 18 anni della figlia (con foto social). Ira familiari vittima: «Vergogna»

Francesco Della Corte fu preso a sprangate e ridotto in fin di vita fino a provocarne poi la morte, il 3 marzo 2018 a Napoli, dal branco che gli voleva prendere la pistola. Le immagini del compleanno sono finite sui social scatenando la reazione dei familiari della vittima. Gli aggressori coinvolti nella vicenda, secondo quanto sostiene Annamaria, la vedova di Della Corte, «non hanno mai mostrato un minimo pentimento per l'atroce delitto commesso ai danni di un padre di famiglia».




Il permesso premio è stato concesso al ragazzo per consentirgli di trascorrere a casa il suo diciottesimo compleanno: le foto della festa, in compagnia di fidanzatina e amici sorridenti, sono state anche pubblicate sui social innescando un vespaio di polemiche sull'opportunità di questa scelta. «Quelle foto - ha avuto modo di precisare Nicola Pomponio, il legale del giovane - non sono state postate dal mio assistito ma caricate da un parente a sua insaputa. Non c'era alcuna intenzione di offendere io dolore dei parenti della vittima, specie a pochi giorni dal processo d'appello».

La figlia aveva scritto un post su Facebook condividendo le immagini postate sui social:
«Mi permetto di ricordare che di recente ho compiuto 22 anni ma non ho spento candeline e non ho avuto torte e regali. E lo sa perché? Perché chi oggi festeggia ha ucciso mio padre, la persona più importante della mia vita»

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