TV2000, i nuovi palinsesti dell'emittente Cei: da Papa Francesco al Tg della domenica

TV2000, i nuovi palinsesti dell'emittente Cei: da Papa Francesco al Tg della domenica
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Martedì 10 Settembre 2019, 21:51

Otto puntate con Papa Francesco, testimone e protagonista delle riflessioni sulla fede, rispondendo e stimolando domande sui grandi misteri dell'uomo. Nei palinsesti 2019/20 di Tv2000, l'ospite più atteso dell'emittente della Conferenza Episcopale Italiana sarà ancora Bergoglio che ha accettato di chiudere la trilogia sulla preghiera, con Io credo, cominciata due anni fa dal Padre nostrò e quindi l'Ave Marià «Ancora una volta il Papa ci ha detto sì» ha annunciato oggi Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 e InBlu Radio presentando le novità della stagione nella sede del quotidiano Avvenire a Milano.

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Una scelta non casuale, come ha sottolineato il segretario generale della Cei, monsignor Stefano Russo, parlando di una sempre maggiore interazione e sinergia nei media espressione della Chiesa. «E uno dei campi più importanti deve essere il dialogo - ha spiegato - Da voi deve arrivare un messaggio di qualità, uno sguardo rispettoso e profondo sulle persone e le loro storie: penso, soprattutto, alla nostra televisione e alla nostra radio come a un luogo di incontro, dove il mondo, la grande attualità e la quotidianità di ciascuno, trova ascolto, considerazione e ospitalità». «Identità cristiana ma senza cadere nell' infruttuoso bigottismo», ha sottolineato il direttore, ribadendo la volontà di svolgere, da emittente privata, un servizio pubblico, «per diventare una televisione di tutti». Quindi ancora più attenzione all'informazione «di qualità secondo i principi di pluralismo, obiettività, completezza, imparzialità e indipendenza». Anche per questo dalla prossima stagione il Tg2000 non andrà in onda solo dal lunedì al sabato (tre edizioni), ma anche la domenica e con due edizioni.

Sarà inoltre inaugurato l'ufficio di corrispondenza da Gerusalemme. Ad un'informazione che ha per obiettivo la promozione del bene comune si ispirano inoltre programmi come 'Benedetta economià, che ne vuole raccontare una diversa, più giusta ed etica. O 'Maestrì, dedicato al mondo della scuola, «sempre più confinata in un angolo dalle emittenti nazionali» ha detto il direttore. Per il resto i palinsesti confermano tutti i volti della rete da Licia Colò a Paola Saluzzi. Simone Cristicchi e don Luigi Verdi sono gli autori e i protagonisti di 'Le poche cose che contanò, mentre Tv2000 Factory continuerà a produrre docufilm originali. Tra i documentari uno su Paolo VI, e altri su ambiente, mafia, i giovani. Proprio i giovani, insieme al pubblico maschile, rappresentano la grande novità del pubblico di Tv2000, che si conferma, ha detto l'ad Massimo Porfiri, «nella top 18 delle tv più viste in Italia», ha chiuso la primavera 2019 registrando il miglior dato stagionale dalla nascita dell'emittente (+12,8% sul 2018)e registra anche dati positivi sulla raccolta pubblicitaria.

Mentre pure per InBlu Radio si preparano novità («è iniziato il percorso che ci dovrebbe portare, speriamo a breve, al passaggio al Digital Audio Broadcasting, meglio conosciuto come il Dab»), l'amministratore delegato ha infine annunciato che l'accordo siglato sei mesi fa da Rete Blu Spa - la società a cui fanno capo Tv2000 e InBlu Radio - con i sindacati per la sperimentazione del lavoro agile (lo smart working), a novembre entrerà a regime. «È il primo accordo di questo tipo realizzato in Italia nel settore delle imprese radiotelevisive - ha detto Porfiri. - L'obiettivo è migliorare la qualità di vita dei lavoratori così come auspicato anche nelle Settimane sociali della Chiesa Italiana».

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