Roma, rifiutarono di firmare le leggi razziali: il Comune dedica loro tre strade e cancella vecchi nomi fascisti

Roma, rifiutarono di firmare le leggi razziali: Il Comune dedica loro tre strade e cancella vecchi nomi fascisti
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Martedì 10 Settembre 2019, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 16:41
Le strade di Roma cambiano nome. Via quelli dei firmatari del manifesto della razza e spazio a tre scienziati che si rifiutarono di sottoscriverlo. Le strade dedicate ad Arturo Donaggio e a Edoardo Zavattari non si chiameranno più così.  Diventeranno via Mario Carrara, largo Nella Mortara e via Enrica Calabresi. Si tratta, nell'ordine, di un medico, una fisica e una zoologa che si rifiutarono di firmare quel manifesto. Ad annunciare il cambiamento, la sindaca di Roma, Virginia Raggi con un post su Facebook.

«Il percorso partecipativo avviato circa un anno fa, portato avanti con gli studenti e i cittadini dei Municipi IX e XIV, ha prodotto la decisione che abbiamo recepito in una delibera della Giunta capitolina, che ha quindi approvato il cambio dei nomi», scrive la sindaca.

«Voglio precisare a tutti i cittadini e commercianti residenti in quelle vie che il cambio sarà effettivo solo al termine
dell'iter amministrativo, che saranno adeguatamente informati nelle prossime settimane e che gli uffici capitolini faranno il massimo per agevolare il passaggio e la modifica dei documenti. Sono orgogliosa di questo processo di partecipazione che ha visto protagonisti soprattutto i ragazzi. Credo sia molto significativo che la scelta sia
caduta su tre scienziati, tra i quali due donne, che ebbero il coraggio di opporsi al Manifesto della Razza e non si resero complici dell'orrore delle leggi razziali».
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