I social hanno documentato, in più di una occasione, i decessi di cani e gatti – sui quali la magistratura, sulla base delle denunce presentate, è stata chiamata a far luce. Ma non è l’unico rilievo mosso contro la struttura della Muratella, per citare quello che, più spesso, è finito nell’occhio del ciclone. «Le gabbie dove sono detenuti i randagi sono in emergenza sanitaria con gravi rischi di epidemia parvovirosi per mancanza di disinfezione – ricorda Rinaldo Sidoli, segretario dell’Alleanza Popolare Ecologista – Nel canile di Muratella non è presente né il numero di addetti (assunti) minimo, né sono presenti i due veterinari previsti dal bando. Per questo attendiamo risposte concrete da parte della nuova responsabile del Benessere degli animali».
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