Note di poesia alla festa jazz con Stefano Di Battista, Erri De Luca e Nicky Nicolai

Note di poesia alla festa jazz con Stefano Di Battista, Erri De Luca e Nicky Nicolai
di di Gustavo Marco Cipolla
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Domenica 8 Settembre 2019, 11:12

Stava cercando idee ed ispirazioni originali per una nuova raccolta di poesie Erri De Luca ma, secondo l’autore napoletano, nessuna di quelle pronte risultava adatta per il progetto di scrittura da musicare che il sassofonista Stefano Di Battista, tramite l’amico Michele Afferrante, gli aveva richiesto. Poi, una sera, in una ridente città vista mare, è arrivata la pagina sul Mediterraneo “Essere di Medit”, che per lo scrittore era perfetta da inviare a Stefano. Qualche giorno più tardi la telefonata in cui Di Battista faceva ascoltare a De Luca il componimento, cantato da Nicky Nicolai e musicato da Maurizio Fabrizio.
 

 

«Quella pagina si era trasfigurata nelle onde sonore di una mareggiata musicale», spiega il poeta campano. Con i pezzi dell”album “La musica insieme” (e provata), in un noto ristorante di Tor Cervara vicino a via Tiburtina, tra le prelibatezze degli chef Giuseppe Di Battista e Alessandra Lubes, il suo inconfondibile stile letterario trasforma in arte le parole accompagnate dal sax e dalla voce emozionante di Nicolai. Dopo il libro e la pellicola, a suggellare il racconto della sinergia creativa, il cd che ne raccoglie visibilmente le tracce con brani nati dai versi di De Luca. E così incantano il pubblico richiamando alla memoria l’importanza della canzone folk e popolare. L’amore, la passione per il mare, il mondo da scoprire in un viaggio sul pentagramma che ha solo bisogno di essere ascoltato e vissuto.
Jazz e sonorità mediterranee, che con l’eleganza di Nicolai diventano magiche melodie, sposano l’interpretazione di De Luca. Nel brano “Arrivederci fratello mare” non mancano gli special guest, fra i quali Claudio Baglioni, Luca Barbarossa e Frankie Hi-Nrg Mc, che hanno partecipato all’iniziativa del disco “La musica insieme” in cui sono coinvolti Roberto Pistolesi alla batteria, Luciano Biondini alla fisarmonica, Lucio Bardi alla chitarra, Andrea Rea al piano e Daniele Sorrentino al contrabbasso. Nel bistrot, un concerto live strappa applausi senza fine, fra brindisi e foto ricordo. Sfizi e gourmandise da vera e propria Festa campestre con Bardi, che ha collaborato negli anni accanto a De Gregori, Laerte Scotti e “La Scatola del Vento”, banda di organetti composta da musicisti emergenti e diretta dal maestro Alessandro Parente, docente alla Scuola di Musica di Testaccio. Il gruppo si è formato a Coreno Ausonio, in provincia di Frosinone, dove la tradizione di questi tipici strumenti è presente nella cultura del luogo come radice poetica.
 

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