L’Aquila, cartina della Regione: monumenti aquilani dimenticati

L’Aquila, cartina della Regione: monumenti aquilani dimenticati
di Daniela Rosone
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Lunedì 9 Settembre 2019, 14:52
L’AQUILA - Per la Regione Abruzzo L’Aquila ha meno attrattive turistiche di Avezzano e Teramo. Almeno così si evince da una cartina denominata “Carta turistica e stradale” realizzata, stando a ciò che si legge sulla mappa stessa, nel 2016 ma che ancora si trova in distribuzione in vari punti, edicole comprese, come ci raccontano alcuni cittadini.

La questione è balzata subito agli occhi di diverse persone che hanno segnalato l’anomalia a questo giornale chiedendo al Comune di reagire a informazioni giudicate fuorvianti. La cartina, dal punto di vista stradale dei collegamenti, puó anche risultare ben fatta ma, nel lato riservato ai monumenti, le anomalie non sono passate inosservate agli occhi dei più attenti.

Guardando la mappa, per esempio, si nota subito che sull’Aquila città con la leggenda viene segnalato come unico monumento solo il castello, e oltretutto genericamente. Nei dintorni compaiono Amiternum, l’Abbazia di Lucoli, il Santuario di Roio, le grotte di Stiffe e altre località. Per L’Aquila centro nessun accenno alla Basilica di Collemaggio ma neanche al Duomo oppure ad un museo.

Solo un riferimento, sempre a leggenda, della presenza di luoghi per la lavorazione della pelle, del rame, dell’oro e del tombolo senza specificare dove. Già spostandosi ad Avezzano la situazione cambia perché ad essere segnalati sono, da leggenda, un santuario, una cattedrale, un museo e il castello, più le varie attrazioni turistiche riportate in altre località come Celano, Tagliacozzo e altre zone della Marsica. Idem per Teramo dove vendono riportati nella cartina la cattedrale, l’Abbazia, il museo, la zona archeologica e il Castello.

Insomma come se L’Aquila fosse sprovvista di tutto questo. Una svista? Se lo chiedono in tanti che hanno fatto notare questo aspetto della cartina che, pur molto genericamente, evidenzia luoghi simbolo di altre località ma si dimentica dell’Aquila. E anche se si volesse accampare la scusa che è una cartina vecchia i cittadini sostengono che ancora si trova ovunque, alla portata di tutti. Nella mappa vengono riportate le aree protette e i parchi e anche le località del turismo invernale. Qui vengono citati sia Campo Felice che Campo Imperatore. La mappa sarà pure datata ma resta il fatto che i principali monumenti vengono ignorati. 
 
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