Centomila cavallucci marini sequestrati: valgono 17 milioni di dollari per la medicina alternativa

I cavallucci marini sequestrati (immagine pubblicata su Fb da China Xinhua News)
di Remo Sabatini
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Mercoledì 4 Settembre 2019, 20:05 - Ultimo aggiornamento: 20:47

Oltre 30 agenti della polizia di frontiera di Kunming, località della provincia dello Yunnan in Cina, hanno stroncato un grosso traffico di cavallucci marini. Gli animali, già essiccati e pronti per la vendita, come illustrato dalle immagini diffuse da China Xinhua News, erano stipati in diversi sacchi occultati in alcune valige.

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Oltre 148 chilogrammi di cavallucci marini essiccati che avrebbero fruttato una fortuna alle due gang di contrabbandieri fermate. Le indagini, partite nei primi giorni del luglio scorso, avevano portato ad un negozio di rivendita di erbe dove, gli agenti della dogana e della polizia, hanno poi rinvenuto gli esemplari. 102.085 cavallucci marini che, una volta venduti, avrebbero fruttato oltre 123 milioni di yuan, circa 17 milioni di dollari. Il mercato e il contrabbando di questi animali, sta portando la specie all'estinzione.

Tuttavia, sono ancora molto richiesti ed apprezzati dalla cosiddetta medicina tradizionale cinese che, dopo la fase della essiccazione, li polverizza per la preparazione di pseudo farmaci dalle più che dubbie proprietà curative, con indicazioni per quasi tutte le patologie più comuni, comprese quelle legate alla sfera sessuale, soprattutto maschile. I cavallucci marini, è bene ricordarlo, sono protetti dalla Convenzione delle specie minacciate di estinzione (Cites). Il che significa che, come commenta lo stesso quotidiano cinese China Daily, "possono essere importati o esportati solo con documentazione legale".

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