Ognuno si scambia informazioni, anche quelle che i genitori tra loro non si dicono. «Mio fratello è stato rimandato, papà si è laureato, ho cambiato scuola, in vacanza mi sono rotto il ginocchio sono stato sempre fermo, che noia il viaggio a Stoccolma, ha detto mamma che quest’anno non faccio catechismo». I pettegolezzi corrono in play, attenti a non lasciarla accesa che chi è collegato sente in diretta quel che dite, come fosse una cornetta del telefono lasciata lì. Ma che goffi gli adulti non lo capiranno mai. Così in Veneto sanno che stasera si mangia la carbonara, «strapazzata come la fa mamma».
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