Ladri uccidono il cane prima della razzia in casa e lo gettano nella fossa biologica

Ladri uccidono il cane prima della razzia in casa e lo gettano nella fossa biologica
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Martedì 3 Settembre 2019, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 12:28

Spietati, senza scrupoli, feroci. Pur di entrare in un'abitazione per svaligiarla, non hanno esitato a uccidere il cane, uno splendido esemplare di pastore tedesco, gettandone poi la carcassa nella fossa biologica. Per loro, i ladri, era solo un ostacolo da eliminare per poter agire indisturbati, senza che nessuno li potesse a quel punto scoprire e tanto meno contrastare nel piano che avevano certamente messo a punto e pianificato con grande precisione: entrate in casa e rubare quanto di più prezioso avessero trovato. Il gesto, odioso, è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a a Riese Pio X (Treviso). Il padrone di casa, di professione odontoiatra, ha scoperto quanto era avvenuto in sua assenza dopo essere rincasato.

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IL COLPO
L'abitazione era stata messa completamente sottosopra dai malviventi, quasi certamente una banda composta da almeno due-tre persone: quasi tutte le stanze sono state visitate con cassetti aperti, oggetti sparsi ovunque. I ladri sono riusciti a trafugare vari oggetti in oro, altri preziosi e documenti per un valore che si stima in circa 10mila euro. Ma ben presto il proprietario dell'abitazione si è reso conto che la furia dei topi d'appartamento si era spinta oltre il solito furto, tra i tanti che purtroppo continuano a ripetersi in questo scorcio finale d'estate, complici talvolta le ferie.

I malviventi, come detto, hanno affrontato il cane, e dopo averlo ucciso lo hanno gettato all'interno della fossa biologica che si trova a pochi passi dall'abitazione. Come si trattasse di un oggetto, una cosa di cui liberarsi perchè di intralcio a quanto volevano mettere in atto. Come sia stato ucciso l'animale non è ancora chiaro (se colpito da un oggetto come un bastone o avvelenato): non si esclude che sulla carcassa possano essere eseguiti degli accertamenti da parte dell'istituto zooprofilattico del Veneto.

LA DENUNCIA Il padrone di casa, sconcertato per l'accaduto, si è rivolto l'indomani ai carabinieri della stazione di Riese Pio X per sporgere denuncia di quanto accaduto. Lui e la sua famiglia, molto scossi per la perdita dell'amato quattrozampe, hanno preferito non commentare in nessun modo l'episodio, affidandosi alle forze dell'ordine perchè facciano giustizia e identifichino gli autori di un atto di barbarie che purtroppo non risulta un gesto isolato nella Marca. Qualche giorno prima dell'assalto di Riese Pio X, nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, una banda di malviventi tentò di mettere a segno dei furti in alcune abitazioni di San Fior di Sotto, nella zona di via Cal Larga. I furti che avevano tentato di mettere a segno fallirono però miseramente, a causa delle serrature che resistettero al loro assalto o che si ruppero durante il tentativo di scassinamento. I topi d'appartamento, forse per rabbia o frustrazione, se la sono presa con un cagnolino che ha avuto come unica colpa quella di fare onorevolmente il suo lavoro, ovvero allarmare i padroni sulla presenza degli intrusi. Il povero animale ha rimediato una bastonata che ne ha provocato la zoppia ad una delle zampe. I malviventi, in entrambi gli assalti, subito denunciati ai carabinieri di Conegliano, provarono ad entrare in casa, incuranti del fatto che i proprietari erano presenti all'interno e dormivano. 

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