Queste nuove immagini sono state scoperte perchè i disegni furono realizzati da Leonardo con un materiale che contiene dello zinco, che ora è stato mappato grazie alle indagini con la fluorescenza a raggi X. Altri dettagli degli schizzi inediti sono emersi, inoltre, con le analisi con i raggi infrarossi e l'imaging iperspettrale. I risultati delle indagini, come riferisce la stampa britannica, saranno illustrati nella mostra «immersiva» e «multisensoriale», realizzata con sofisticati strumenti high-tech, dal titolo «Leonardo: Experience a Masterpiece» che la National Gallery ospiterà dal 9 novembre 2019 al 12 gennaio 2020. Un team di sei esperti ha iniziato a utilizzare le più recenti tecniche di imaging sulla composizione della National Gallery nel gennaio scorso scoprendo i dettagli grazie all'impiego delle stesse tecnologie utilizzata dai Navy Seals statunitensi per esaminare il compound in cui si nascondeva Osama Bin Laden in Pakistan nel 2011.
Le scoperte sono arrivate quando la National Gallery ha annunciato la mostra su Leonardo pittore, in occasione dei 500 anni dalla morte, dedicata esclusivamente al capolavoro della «Vergine delle Rocce», che originariamente era stato ideato come una pala d'altare per una cappella intitolata all'Immacolata Concezione.
In occasione della prossima esposizione, le gallerie del piano terra del museo di Londra saranno trasformate in uno spazio che indagherà il dipinto sotto ogni aspetto, offrendo al visitatore «esperienze multisensoriali» in quattro sale, tra cui un ambiente simile a quello di una cappella per ricreare l'aspetto della sua ambientazione originale.
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