Terremoto a Norcia, l'incubo degli sfollati: «E' una storia senza fine»

Terremoto a Norcia, l'incubo degli sfollati: «E' una storia senza fine»
2 Minuti di Lettura
Domenica 1 Settembre 2019, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 12:53

«E' una storia senza fine, a livello psicologico queste scosse ci devastano»: è il commento di Gianni Coccia, agricoltore e animatore della comunità di Castelluccio di Norcia dopo il nuovo terremoto. «Eravamo da poco andati a dormire quando la terra ha di nuovo tremato - ha raccontato - e ti torna in mente tutto quello che hai vissuto in questi ultimi tre anni e ti chiedi: ma chi me lo fa fare di continuare a restare qui? La risposta la trovi nell'amore per la propria terra, ma non so quanto sia ancora giusto insistere». Chi ha trascorso una notte difficile è anche Catia Ulivucci, commerciante nursina. «Anche se viviamo in una casetta prefabbricata e sicura - ha detto - la paura non ti abbandona mai in questi casi e poi pensi al tuo lavoro e al futuro e la preoccupazione ti assale». «Il mio pensiero è andato alla casa lesionata dai terremoti del 2016 ma ancora in piedi, come ho avvertito la scossa ho pensato se ancora fosse restata in piedi, fortunatamente lo è ancora», ha raccontato Giancarlo Rosati da dentro la sua casetta Sae.

Terremoto a Norcia di 4.1: paura da Perugia a Viterbo, ad Amatrice gente in strada

© RIPRODUZIONE RISERVATA