Avvistato un orso in Valcomino, è il secondo caso in pochi giorni

Avvistato un orso in Valcomino, è il secondo caso in pochi giorni
di Roberta Pugliesi
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Sabato 31 Agosto 2019, 15:00
A Campoli Appennino l'orso torna ad essere protagonista. L'altro pomeriggio è stato avvistato e filmato (nella foto a lato) mentre cercava del cibo all'interno del terreno che circonda il bed and breakfast L'altro tempo, alle porte del centro abitato del paese ai piedi del Parco nazionale d'Abruzzo. Si tratta di uno splendido esemplare con la pelliccia dal caratteristico colore marrone scuro e che, con fare tranquillo, si avvicina ad un albero di fichi cercando di rubarne qualcuno. Dapprima è accovacciato poi si piega sulle gambe posteriori e con quelle anteriori si spinge verso l'alto alla ricerca del dolce frutto di cui va ghiotto.


Il video sta facendo il giro del web suscitando stupore e in qualcuno anche una certa preoccupazione: gli avvistamenti di questi plantigradi, infatti, non sono stati mai infrequenti in tutta la Valle di Comino ma ultimamente nel paese di Campoli Appennino non se n'erano più visti, al contrario invece di altri paesi ad alta quota che sorgono nel parco nazionale, come ad esempio Pescasseroli.
Nella graziosa località sciistica, tre giorni fa, mamma orsa il suo cucciolo sono stati fotografati mentre correvano lungo le strade del paese. Anche in quel caso, a spingere gli orsi in mezzo alle case ed alle automobili è stata la fame.

Incontri inusuali: mamma orso e il suo cucciolo corrono per le vie di Pescasseroli

La presenza dei plantigradi nei centri urbani, per quanto affascinante e carica di magia, deve comunque far riflettere sui cambiamenti che riguardano l'habitat appenninico: il cibo probabilmente scarseggia e questi animali sono costretti a rischiare affrontando l'uomo con tutti i pericoli annessi per entrambi. Se da una parte, infatti, c'è chi commenta definendo l'avvistamento spettacolare e meraviglioso dalla altra c'è chi ha paura e chiede che cosa si debba fare per proteggersi da questi animali che comunque, sebbene non abbiano l'abitudine di attaccare l'uomo ma anzi di scappare, rivestono comunque un pericolo oggettivo.
Per il momento la situazione è comunque sotto controllo e nessuno si è fatto prendere dal panico e Campoli Appennino, dove come noto sorge l'area faunistica dell'orso all'interno della dolina carsica nella parte sottostante il centro abitato, si conferma ancora una volta come la città del tartufo e dell'orso.

 
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