Fuori Daniel Hackett per motivi precauzionali e Brian Sacchetti per rotazione, si comincia con Vitali, Belinelli, Datome, Brooks e Gallinari. Buon avvio azzurro fino al 12 pari, ma la i Tall Blacks sono intraprendenti, Ngatai mette triple importanti per il 14-23. Il primo quarto si chiude 14-26. Gentile e Biligha danno una piccola scossa, 20-26 al 12esimo. Sacchetti fa ruotare tutto il quintetto, ma i neozelandesi restano sempre avanti, Webster e il neo trevigiano Fotu regalano il 20-32 al 14esimo, poi 29-39 al 17esimo. Le basse percentuali da tre punti impediscono agli azzurri di rientrare in pieno nella partita. Al riposo lungo è 37-46 grazie alle iniziative di Gallinari, già a quota 15 punti.
L'allenatore azzurro si fa sentire durante l'intervallo lungo e l'Italia rientra con altro spirito. Gentile è ispirato e sigla il 47-51, Gallinari mette quattro punti in fila e pareggia sul 53, al 25esimo. Azzurri in fiducia, Brooks regala il primo vantaggio di tutta la partita, 57-56, al 28esimo. Il finale del terzo periodo è 61-64. Italia di nuovo svogliata e Nuova Zelanda che torna ad un vantaggio a doppia cifra: al 33esimo è 62-73 con un bel canestro di Pledger. Pochi sussulti fino alla fine, l'Italia continua nella giornata negativa da tre, prova a rientrare, 73-80, 76-82 al 37esimo, ma è l'ultimo sussulto. Finisce 78-88. Un altro campanello di allarme è suonato.
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