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Consiglio era nato ad Avola, ma risiedeva a Roma nei pressi del luogo dove è morto. Lascia una compagna e due figli. Ad avvertire la polizia municipale e il 118 alcuni passanti. I primi soccorsi sarebbero arrivati una decina di minuti dopo la collisione. Ma inutilmente. I sanitari hanno potuto solo constatare il decesso. A quanto pare il 42enne sarebbe morto sul colpo. L’assenza di traffico su quel tratto di via Tuscolana ha evitato che altri automobilisti fossero coinvolti.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo e gli inquirenti aspettano di ascoltare i testimoni per capire qualcosa in più. Quindi, soltanto nei prossimi si potrà chiarire meglio la dinamica dei fatti. Gli agenti della Municipale hanno fatto i primi rilievi per tutto il pomeriggio, mentre il corpo è stato trasferito al Policlinico di Tor Vergata, dove verrà eseguita l’autopsia.
Come detto, è difficile ancora ricostruire le cause e le modalità dell’incidente. A pochi metri dal punto dove Consiglio è caduto, ci sono alcune buche sull’asfalto di via Tuscolana. L’uomo che potrebbe aver perso il controllo della moto per evitarle. Ma dalla Polizia municipale, fanno sapere che non ci sono elementi per ricollegare l’incidente a problematiche del manto. Di conseguenza restano in piedi tutte le ipotesi.
L’uomo, su una moto di grossa cilindrata, potrebbe aver accelerato più del dovuto in un tratto di strada a quell’ora deserto. Ma potrebbe essere anche scivolato a causa di una buca o di un malore oppure di un guasto della Suzuki.
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