SEGUI LA DIRETTA
S’erano lasciati all’Olimpico lo scorso 2 marzo. Inzaghi trionfò nella stracittadina con un secco 3 a 0 e spinse Di Francesco verso l’ormai inevitabile esonero. Grazie a quel successo, su sette confronti, Simone può vantarne uno in più nel curriculum. Stasera vincerà chi riuscirà però di nuovo a subire un gol in meno. Solo una sfida (Lazio - Roma 0-0 dello scorso 15 aprile 2018) è terminata a reti inviolate, almeno 3 (media di 2,66) segnate nelle altre. Ecco perché forse con l’esperienza Inzaghi un po’ si copre: a sorpresa ecco Luiz Felipe con Acerbi e Radu dietro. Vavro non è ancora pronto, deve inserirsi tatticamente meglio, così in campo negli 11 potrebbe esserci solo un nuovo acquisto: Lazzari fasciato sulla fascia, sull’altra Lulic, dal momento che manca pure ancora il transfer Fifa (non c’è infatti il suo nome nella lista consegnata alla Lega, presenti invece Wallace e Durmisi) per Jony. A centrocampo Parolo è in vantaggio su un infastidito Cataldi per sostituire l’acciaccato Leiva, comunque convocato insieme a Caicedo dopo l’ultimo allenamento. Milinkovic e Luis Alberto mezzali dovranno illuminare l’attacco, su Correa-Immobile davanti nessun dubbio. Il loro genio e l’aggressività saranno fondamentali per centrare il primo colpo: «La Samp avrà un pubblico caldo dalla sua parte – chiosa Inzaghi - ma noi vogliamo esordire con un successo e poi affrontare la Roma nel miglior modo. E’ un inizio impegnativo, ma io sono pronto». Lo sono anche i tifosi che, dopo aver sottoscritto oltre 19mila abbonamenti, ieri alle 12 erano già in fila per il primo giorno di vendita per il derby ai botteghini. Boom, polverizzati in poche ore addirittura quasi 5mila biglietti biancocelesti. Il primo settembre si preannuncia il tutto esaurito a questi ritmi, speriamo con tre punti già incassati a Marassi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA