MARIANI REALISTA
“Non possiamo rimproverare nulla ai ragazzi - ammette Mariani - hanno dato tutto quello che avevano, ma non è bastato. Li abbiamo pressati in ogni zona del campo, abbiamo palleggiato e dopo esserci rimessi in carreggiata ci siamo fatti trovare impreparati sul gol del 3-1 nonostante fossimo entrati ad inizio ripresa con la consapevolezza di potercela fare. Il colpo di testa di Zanchi poteva darci una spinta in più, ma il cuore dei ragazzi mi sembra assolutamente non in discussione e non credo di esagerare se dico che nel computo complessivo, tra Coppa e campionato abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Mercato? E’ vero, siamo corti in rosa, i giovani debbono ancora crescere, ma io continuerò a lavorare con quello che ho a disposizione, quello che arriverà lo vedremo in settimana, ma il mio compito è andare avanti”.
PAROLA DI CAPITANO
Mariani non si nasconde, ma la stessa cosa fa capitan Gigli, che oltre ad affermare che “l’intesa con Aquilanti cresce di giorno in giorno”, ribadisce quanto detto alla vigilia. “Resterò a Rieti e spero di meritare ancora gli applausi dei nostri tifosi”.
GALLO IN AGRODOLCE
Gallo invece, si gode i primi tre punti della stagione, anche se nella disamina complessiva riesce a trovare anche la pecca di giornata. “Non mi soddisfa la situazione del gol subìto perché era la quarta volta che il Rieti provava quella giocata: Sini si è girato dalla parte sbagliata su una lettura facile ed abbiamo rimesso in corsa gli avversari. Poi la Ternana ha mostrato qualità e siamo riusciti a chiuderla. Marilungo? E’ stato bravo come tutti gli attaccanti che hanno giocato perché hanno fatto quello che gli avevo chiesto, ovvero riempire l’area di rigore”.
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