Petacchi aveva ricevuto la notifica via mail a maggio, mentre era impegnato con il Giro d’Italia, sostenendo subito la sua innocenza ed estraneità ai fatti. In particolare aveva negato l’uso di sostanze proibite e trasfusioni di sangue. Il corridore spezzino aveva anche dichiarato di non aver mai conosciuto il dott. Schmidt, il medico coinvolto nell’Operazione Aderlass e che nel fascicolo, risulterebbe tra le conoscenze di Petacchi. A maggio l’ex velocista italiano, che si era ritirato nel 2015 dopo aver ottenuto molti successi, aveva lasciato la trasmissione Rai per tornare a casa e preparare la sua difesa. Vennero concessi 7 giorni all’ex campione per produrre una difesa convincente da presentare all’UCI, in cui dovevano essere inserite prove a sua discolpa. Oggi invece è arrivata la notizia della sospensione di due anni e che scadrà a maggio del 2021. Petacchi che in carriera ha vinto 22 tappe al Giro d’Italia, nel 2007 venne sospeso dall’UCI, per un periodo di 9 mesi, per l’utilizzo del salbutamolo
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