La Regione Marche ha reso la propria disponibilità al trattamento a condizione che i rifiuti lavorati vengano poi immediatamente riportati fuori dal proprio territorio per l'abbancamento.
L'assessore ai rifiuti del Lazio, Massimiliano Valeriani, ha spiegato quindi che nei prossimi giorni in giunta regionale verrà analizzata la delibera che formalizza l'accordo e ha chiarito che l'intesa prevede «il conferimento e il trattamento di circa 5.000 tonnellate al mese di rifiuti negli impianti marchigiani individuati e contrattualizzati dall'Ama, mentre lo smaltimento avverrà poi negli impianti del Lazio». Valeriani ha ringraziato il presidente, Luca Ceriscioli, e l'amministrazione regionale delle Marche «per la disponibilità ad aiutare la città di Roma nel trattamento dei rifiuti indifferenziati» e ha chiesto «una svolta decisa da parte del Comune di Roma e di Ama, che dovranno compiere rapidamente quelle scelte necessarie sugli impianti di servizio per assicurare un corretto funzionamento del sistema dei rifiuti».
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