"Oltre alle proprie riforme interne, questi Paesi hanno tutti beneficiato enormemente del più ampio contesto della globalizzazione e del rapido sviluppo economico della regione Asia-Pacifico", scrivono gli esperti guidati da Andrew Tilton, spiegando che "le stesse caratteristiche che li hanno aiutati a trarre vantaggio, li hanno lasciati relativamente più esposti al recente rallentamento della crescita globale".
Secondo gli economisti altre economie asiatiche, invece, potrebbero potenzialmente trarre beneficio da questa situazione man mano che i fornitori si allontanano dalla Cina. Si pensa a paesi del sud-est asiatico che sono collegati da rotte terrestri alla Cina, come il Vietnam.
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