Le avversarie del Rieti: Viterbese
un rebus, occhio al Rende.
Picerno e Bisceglie incomplete

Il gol di Alesandro Marchi nel derby con la Viterbese la scorsa stagione (Foto Riccardo Fabi/Meloccaro)
di Marco Ferroni
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Agosto 2019, 09:51
RIETI - Terza tappa di questo viaggio itinerante alla scoperta degli avversari del Rieti che da domenica prossima si contenderanno promozione, playoff e salvezza. 

VITERBESE
Oggi partiamo dai rivali storici degli amarantoceleste, quella Viterbese che da detentrice della Coppa Italia di C - ultimo trofeo dell'era Camilli - ha cambiato da poco proprietà affidandosi all'imprenditore Romano, il quale ha deciso di puntare su parte della vecchia guardia e tanti giovani di qualità per aprire un nuovo ciclo. Potenzialmente è una Viterbese da playoff, ma per il momento la piazziamo in seconda fascia in attesa di capirne i reali valori in campo. 

VIBONESE
I Caffo-boys della Vibonese sono pronti a prenotare un posto al sole, ma stavolta partendo di rincorsa. Bubas è ancora lì in attacco insieme a Ciotti, pronti a stupire di nuovo. Obodo sarà la solita diga di centrocampo insieme a Petermann, con Franchino e Altibello di guardia in difesa. Ma a fare la differenza ancora una volta potrebbe essere l'esperienza del "manico": Nevio Orlando. 

RENDE
I biancorossi di Francesco Modesto puntano all'ennesimo colpo a sorpresa, anche perché esperienza e qualità non gli manca di certo. Loviso, Boito e Vivacqua suonano la carica e proveranno a spingere il gruppo in quella zona playoff già assaporata la stagione scorsa nonostante lo scetticismo iniziale. 

PAGANESE
Chi pensa a una Paganese in disarmo, rischia di doversi ricredere. La serie C è stata riacciuffata attraverso il ripescaggio e a Pagani stavolta hanno deciso di mixare giovani e meno giovani per evitare il papocchio dello scorso anno. È arrivato l'ex reatino Mattia, lì davanti c'è Diop e la qualità in mezzo al campo non manca. Lotterà per evitare il playout probabilmente, ma con più competitività rispetto al passato. 

MONOPOLI 
A Mendicino e Giorno il compito di lanciare il Monopoli nella parte medio-alta della classifica, anche grazie ad un centrocampo granitico affidato a Zampa e Carriero. 

VIRTUS FRANCAVILLA 
Con la Virtus si entra (almeno per ora) in zona Rieti. Sulla carta la formazione pugliese non manca di qualità, ma la rosa ha ancora tante incognite da dirimere. Bovo e Baclet sono giocatori di affidabilità, ma la partenza di Partipilo in attacco necessita di un innesto. 

SICULA LEONZIO
C'è aria di ridimensionamento in casa Sicula. Via Aquilanti, ad un passo dal Rieti, tanti giovani alla corte di Grieco che si affiderà a Gammone, Laezza e D'angelo per far crescere il gruppo ed evitare di scivolare in basso. 

AZ PICERNO
La base di partenza della matricola Picerno è quella dello scorso anno, il mercato è ancora in una fase embrionale, ma da quelle parti c'è voglia di onorare una promozione storica. Calabrese e Sparacello di punta, per garantire gol e peso in attacco. E dietro Caidi a giganteggiare. 

BISCEGLIE 
Il ripescaggio arrivato in extremis ha evidentemente rallentato il processo di costruzione della squadra. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA