E' tornata a navigare la barca che si era arenata sulla spiaggia di Fiumicino

La barca "Petit Piton" in secca sulla riva di Fiumicino
di Umberto Serenelli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Agosto 2019, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 17:55

E’ tornata a navigare la barca “Petit Piton” che si era arenata, martedì notte, sulla riva del mare e pochi metri dalla scogliera di via del Faro a Fiumicino. Le improvvise folate di vento e le onde hanno infatti spinto il natante verso la costa e ha rischiato di finire contro la scogliera se la chiglia non si fosse conficcata sulla sabbia all’interno dell’approdo del futuro porto turistico. Dopo aver perso il controllo del battello, il velista romano lanciava subito un sos che portava tempestivamente sul posto la motovedetta CP 836 della Guardia costiera.
 


IL GUSCIO HA RISCHIATO DI FINERE SULLA SCOGLIERA
Una volta verificato le condizioni dell’unità navale, bloccata con il “bulbo” della chiglia tra la sabbia, i militari invitavano il velista ad abbandonarla. Il romano però rifiutava e per timore di furti al suo interno decideva di trascorso la notte a bordo dello scafo. Solo allora la motovedetta si è allontanava per supportare la messa in sicurezza di altre due barche di 12 metri all’interno dell’approdo. «Nell’ambito delle attività istituzionali della Guardia costiera – dice Nicola Correra, vice-comandante della Capitaneria di porto – rientra anche l’assistenza necessaria a scongiurare pericoli e soprattutto a prevenire incidenti in mare».
 
 

UN MEZZO NAVALE SPECIALE TORNA A FAR NAVIGARE "PETIT PITON"
La “Petit Piton” è stata rimossa dalla riva grazie dall’intervento via mare di un mezzo navale speciale dell’MTM Service. Le operazioni sono state seguite dalla scogliera e con palpitazioni da molti curiosi. «Con l’ausilio dei sommozzatori – precisa Pierluigi Caponetto, titolare della società MTM Service – abbiamo prima verificato le condizioni dello scafo che ha subito forti sollecitazioni dovuto agli urti sul fondale sabbioso. Poi trascinato, per mezzo di una cima, la barca che è stata messa nella condizione di navigare. I sommozzatori hanno anche verificato la sua linea di galleggiamento». Il natane è stato poi scortato fino all’ormeggio nel cantiere nautico “Chiaraluce” di Fiumara grande.

© RIPRODUZIONE RISERVATA