Cassino, Antonazzo: "Siamo impegnati a far diventare la città, risorta dalle macerie, una Civitas Mariana"

Cassino, Antonazzo: "Siamo impegnati a far diventare la città, risorta dalle macerie, una Civitas Mariana"
di Elena Pittiglio
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Giovedì 15 Agosto 2019, 20:31 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 10:56
La città di Cassino ha ricordato il 75° anniversario del ritrovamento della statua  della Madonna Assunta. L’ha fatto durante la solenne cerimonia d’Incoronazione del simulacro il vescovo Gerardo Antonazzo che, nel presiedere il rito,  ha rievocato: “La festa del 14 agosto del 1944 è stata la prima festa della Resurrezione di Cassino, in quanto con il ritrovamento della statua, avvenuto l’8 agosto del 1944, tra le macerie della chiesa dell’Annunziata, andata completamente distrutta, è iniziata  per la città una nuova vita”. Il ritrovamento della statua della Protettrice, rimasta intatta dai bombardamenti, ha segnato, nell’immediato dopoguerra, per la popolazione cassinate il ritorno alla vita,  alla normalità.  Il vescovo Gerardo ha rivolto lo sguardo al passato per ridisegnare una nuova visione di futuro  alla città. Nel rivolgersi ai fedeli che, come da tradizione, il giorno della vigilia della Festa dell’Assunta hanno affollato via del Foro per assistere alla cerimonia, il vescovo Gerardo ha rilanciato l’idea di elevare Cassino a “Città Mariana”. Alle autorità  presenti ha rivolto il monito: “Siamo impegnati - ha detto - a far diventare Cassino Città Madre. Da Città Martire - ha sottolineato - a Città Madre che si modella a livello sociale sulla maternità della Madonna Assunta”. Il nuovo volto della città dovrà distinguersi per cinque caratteristiche: accoglienza, ospitalità, fraternità, famiglia, pace. “Cassino - ha precisato il vescovo - dovrà essere una città Mariana ricostruita sulla forza della fede e dell’antica cultura cristiana. Cassino deve essere ricostruita sui valori dell’accoglienza, fraternità e ospitalità. Cassino Civitas Mariana – ha concluso -  perché risorta dalle macerie belliche come città della pace”. Nella giornata di oggi Antonazzo ha celebrato nella Concattedrale di Cassino il Pontificale.
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