Villar Perosa, non c'è Ronaldo lo show è di Dybala. Invasione dei tifosi e partita interrotta

Villar Perosa, non c'è Ronaldo lo show è di Dybala. Invasione dei tifosi e partita interrotta
di Albero Mauro
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Mercoledì 14 Agosto 2019, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 19:57

Giocherà per la prima volta senza strisce sulla maglia in questa stagione, ma la Juve non rinuncia alla tradizione di Villar Perosa: il bagno di folla a casa Agnelli in Val Chisone. Dovrebbe essere la prima passerella della stagione, ma i più attesi rimangono ai box: Ronaldo per un affaticamento agli adduttori e de Ligt per una vescica ai piedi. In dubbio fino all’ultimo anche Sarri, per uno stato febbrile, accolto dagli applausi dei tifosi che hanno già messo da parte la diffidenza di giugno. C’è il tempo di mettere in mostra i trofei dello scorso anno nel giro di campo pre partita, poco tempo in campo con la partita sospesa per la consueta invasione di campo dopo nemmeno un’ora. Poche le indicazioni dal terreno di gioco per Sarri che punta sul 4-3-3, Dybala, Higuain e Douglas Costa in attacco. Il solito Pjanic in regia a centrocampo accanto a Khedira e Matuidi, in difesa Bonucci e Demiral, con Danilo e Alex Sandro esterni davanti a Buffon, all’intervallo l’unico italiano in campo è Bonucci. La Primavera di Zauli regge fino al rigore su Dybala al 13’, trasformato dalla stessa Joya, nonostante sia ancora sul mercato. Pareggio della Juve B (autogol di Demiral), vantaggio ancora di Dybala che ruba palla e la spara sotto la traversa di destro, chiude Cuadrado di tacco per il 3-1 finale. Poi, invasione festosa dei tifosi e partita interrotta. C’è solo più l’ultimo test contro la Triestina, poi il debutto a Parma e il primo scontro diretto alla seconda giornata contro il Napoli.

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