Il piano industriale proposto da Delta Air Lines prevede la riduzione della flotta da 118 a un centinaio di aeromobili in un contesto di razionalizzazione delle attività che toccherà sia le rotte che il personale. Successivamente al vertice americano, altre due settimane per presentare l'offerta vincolante che dovrà far partire il nuovo corso Alitalia. La compagnia aerea, che perde qualcosa meno di mezzo milione di euro al giorno contro i 2 milioni di un anno fa, fa registrare numeri positivi, sia in termini di passeggeri che di fatturato. Il mercato risponde bene e l'apprezzamento per i servizi offerti da Alitalia è in crescita.
Il ritorno all'operatività di Alitalia sull'Aeroporto di Milano Bergamo con il collegamento di linea con Fiumicino, per esempio, continua a registrare un load factor elevato su tutte le quattro frequenze giornaliere di andata e ritorno attive dal 27 luglio scorso. Un trend positivo che, sulla base delle prenotazioni, si prevede perduri nei mesi a venire, durante la chiusura per lavori di Milano Linate.
A fronte del successo e della crescita della domanda tra i passeggeri, molti dei quali in transito da Fiumicino su voli intercontinentali, Alitalia ha deciso di confermare il collegamento tra Milano Bergamo e Roma Fiumicino, con tre voli giornalieri di andata e ritorno, attivo anche nell'orario invernale 2019-2020, in vigore dal 27 ottobre, e nell'orario estivo 2020, dal 29 marzo.
SACBO, attraverso le parole del direttore generale Emilio Bellingardi, esprime soddisfazione per la decisione assunta da Alitalia di continuare a fare fiducia allo scalo bergamasco, a fronte della risposta del mercato, soprattutto in funzione delle esigenze dei viaggiatori business, che risulta oltremodo positiva, sottolineando la capacità di visione di lungo termine messa in atto da Alitalia.
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