Lazio, Milinkovic Savic non va via da casa

Milinkovic Savic (foto ROSI)
di Alberto Abbate
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Mercoledì 14 Agosto 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 10:27
Si toglie lui apparentemente fuori dal mercato, Milinkovic a sorpresa esce allo scoperto: «Qui non mi manca nulla, sto bene alla Lazio». In fondo nelle ultime settimane, già tramite i social, aveva mandato più di qualche indizio o messaggio. Inzaghi ci aveva parlato e, dopo Auronzo, lo aveva ritrovato motivato: «Già, perché ci sono passato l’anno scorso, adesso sono solo concentrato sull’inizio del campionato», confessa Sergej in patria all’Espreso. In particolare, con l’8 agosto sono svanite più del 50% delle possibilità d’addio: «Il mercato inglese è terminato, quindi il discorso Manchester United si è chiuso. Anche se in realtà non mi ha troppo innervosito tutto quello che è stato detto e scritto. Ero concentrato sulla preparazione per la prossima stagione, ho la testa soltanto alla Lazio con cui ho un contratto». 
Che verrebbe ulteriormente ritoccato (a circa 3,5 milioni bonus compresi) se Milinkovic dovesse restare – come sembra sempre più probabile – a Formello. In Francia giurano che il Psg sia più concentrato su Rakitic adesso, il centrocampista biancoceleste è diventato secondario. Pure un contrattacco del Real sarebbe inatteso. E Sergej ribadisce sicuro: «Io non sto pensando alla fine del mercato».

RECUPERO 
Mancano poco più di 15 giorni al gong, adesso Lotito farà di tutto per trattenerlo. E’ difficilissimo che possa cedere alla corte di qualche club italiano. La Lazio ha sempre detto di voler cedere Milinkovic all’estero. Poco importa che l’Inter, se dovesse liberarsi di Joao Mario e Icardi, avrebbe i soldi per tentare il colpo. Per trattare dovrebbe bussare comunque con almeno 90 milioni a Formello. Anche perché ora Sergej non sta facendo più alcun capriccio, è pronto pure a restare per riprovare a Roma l’assalto alla Champions. Pensa solo a guarire dall’infiammazione all’anca per presentarsi al top contro la Samp il 25 agosto. Salvo sorprese o ricadute, il serbo rientrerà gradualmente in gruppo e ci sarà non solo al derby, ma anche una settimana prima all’esordio: «L’infortunio non è così terribile come dicono. Non ci faccio caso, so bene quanto ci vuole per recuperare e non vedo l’ora di tornare sul campo tra qualche giorno». 

USCITE 
Sino al 2 settembre rimarrà per forza il dubbio, eppure Inzaghi è certo ormai d’averlo per il resto del campionato. Nei giorni di riposo a Sabaudia non parlava d’altro, non sta prendendo più nemmeno in considerazione la possibilità di sostituirlo, ma vuole comunque un altro spilungone in attacco. Ecco perché sta ancora richiedendo un centravanti in grado di aiutarlo nel gioco aereo. Il mister insiste per avere Llorente come rinforzo, ma c’è tanta concorrenza sullo spagnolo, non è solo un discorso d’ età (34 anni) e d’ingaggio (3,5 milioni). Mendes potrebbe far balzare il 30enne Bas Dost dello Sporting in pole position. Soprattutto se l’agente riuscirà a piazzare Wallace il prima possibile fra Valencia e Deportivo, vanterebbe con Lotito un credito. Ritorno di fiamma del Fenerbahce per Durmisi: in Turchia parlano addirittura d’accordo trovato, ma la Lazio non intende scendere sotto i 5 milioni. Dopo averne spesi 6,5 appena 12 mesi fa, vuole perlomeno non rimetterci grazie agli ammortamenti. 
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